Le tariffe dei parcheggi ad Arco aumenteranno dal 2026. Sì, ma non per tutti. A chiarire contenuti e obiettivi della delibera è Marco Piantoni, vicesindaco della Giunta Fiorio, intervenuto pubblicamente dopo le numerose reazioni e i commenti circolati nei giorni scorsi.
«In molti casi è evidente che non è stato letto nemmeno l’articolo di giornale», scrive Piantoni, sottolineando come il dibattito si sia spesso sviluppato senza una reale comprensione del contesto. «Non si può pretendere che tutti leggano una delibera, ma almeno comprendere il contesto aiuta a farsi un’idea più corretta».

Chi sarà interessato dagli aumenti
L’aumento delle tariffe riguarderà principalmente alcune categorie di utilizzo, in particolare:
– gli stalli a pagamento per le autovetture, che passeranno da 1 euro a 1,50 euro all’ora;
– gli stalli a pagamento per camper, da 1,50 a 2 euro all’ora;
– il parcheggio a pagamento per gli ospiti delle strutture ricettive, che da 1,50 euro al giorno salirà a 7 euro al giorno, una tariffa che finora – spiega Piantoni – «era troppo bassa».

Nessun aumento per residenti e lavoratori
Il punto centrale dell’intervento del vicesindaco riguarda però le agevolazioni per residenti e lavoratori, che vengono integralmente mantenute. «Non subiranno aumenti», ribadisce Piantoni, spiegando come il sistema degli abbonamenti continui a garantire costi estremamente contenuti.
Un residente o un lavoratore che utilizza le aree a pagamento della zona arancione (tutte tranne Foro Boario ed Ex Carmellini), con l’abbonamento annuale “Base” da 140 euro, continua a spendere 38 centesimi al giorno.
Chi invece parcheggia nei parcheggi centrali di Foro Boario ed Ex Carmellini, con l’abbonamento “Plus” da 180 euro, spende 50 centesimi al giorno.
«Con 38 o 50 centesimi al giorno un cittadino può parcheggiare vicino a casa, andare al lavoro e fare le commissioni», sintetizza Piantoni. «Nessuna penalizzazione, nessun aumento».

Vantaggi anche per chi vive nelle frazioni
Il sistema degli abbonamenti, ricorda il vicesindaco, offre due vantaggi importanti a chi abita nelle frazioni: la possibilità di parcheggiare sugli stalli a pagamento quando ci si sposta in centro e l’utilizzo degli stalli a disco orario con bollino giallo, presenti sia in centro sia nelle frazioni.
Resta inoltre invariata un’agevolazione molto apprezzata dai residenti: nella zona arancione, dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026, la prima ora di sosta sarà gratuita, con l’esclusione dei parcheggi di Foro Boario ed Ex Carmellini.

Più rotazione dei posti e uno studio sul futuro della sosta
Secondo Piantoni, il nuovo assetto tariffario potrebbe anche favorire una maggiore disponibilità di posti in centro, spingendo alcuni esercenti e turisti a scegliere parcheggi più periferici per risparmiare.
L’Amministrazione, precisa il vicesindaco, ha scelto di non introdurre nuovi abbonamenti o agevolazioni sperimentali per i residenti senza disporre di dati completi. «Far farlo ora avrebbe significato intervenire in modo parziale e poco efficace».
Per questo motivo il Comune di Arco ha deciso di commissionare uno studio sul sistema della sosta, con l’obiettivo di ripensarlo in modo organico, mettendo al centro le esigenze dei residenti, senza dimenticare i commercianti e introducendo strumenti più innovativi.
«Questa delibera non è un punto di arrivo», conclude Piantoni, «ma un passaggio necessario in un percorso più ampio. Le decisioni più strutturali arriveranno con dati alla mano, ascoltando anche i cittadini».

(n.f.)