La Protezione Civile del Trentino continua a monitorare l’evento meteo che sta interessando il territorio provinciale, anche alla luce del temporaneo incremento della portata dei fiumi. Nel tardo pomeriggio di martedì 8 ottobre il dirigente generale Stefano Fait ha aperto la Sala operativa per il “servizio di piena” con il relativo presidio territoriale del Servizio Bacini montani e dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari. Sotto la lente in particolare i fiumi Sarca, con una portata di circa 360 metri cubi al secondo e Chiese. L’allerta gialla per pericoli di natura idrogeologica e idraulica era scattata questa mattina alle 6. L’invito alla popolazione è di porre massima attenzione alle condizioni dei luoghi da percorrere; evitare di avvicinarsi ai corsi d’acqua, a conche e sottopassi, alle rampe e ai versanti che potrebbero subire smottamenti.
I Vigili del Fuoco di Arco stanno tenendo sotto osservazione il livello della Sarca, specialmente presso il Ponte che hanno illuminato con le fotoelettriche.
La strada di Prabi tra Arco e Dro è stata chiusa a causa dell’esondazione del fiume. I Vigili del Fuoco di Riva del Garda hanno posizionato le reti di contenimento alla foce per fermare il legname portato dalla piena nel Garda.