Articolo pubblicato il: 06/11/2025 alle 08:30
La Busa - Loacker, anche il grano sostenibile per la produzione dei wafer
Posted By Redazione
Categoria: Agricoltura, Economia, Notizie

 

Loacker procede con determinazione sulla strada della sostenibilità, segnando un nuovo e significativo passo nella verticalizzazione delle materie prime strategiche per la produzione dei suoi famosi wafer. Dopo aver sviluppato iniziative focalizzate sulle filiere verticali di cacao, nocciola, vaniglia e latte l’azienda, ora ufficialmente Società Benefit, annuncia l’avvio di un importante progetto dedicato al grano e alle farine puntando sulla coltivazione responsabile e sulla filiera corta.

 

 

Per la produzione di frumento Loacker ha scelto un suo storico partner locale: Rieper, l’omonima impresa familiare di Vandoies, in Val Pusteria, specializzata nella produzione di farine. Questo importante tassello si inserisce nella strategia dell’azienda di rafforzare il legame tra i produttori e l’azienda. Attualmente Loacker acquista farina da tre molini situati in Austria e Italia. Al momento sono stati sottoscritti nelle varie regioni con coltivatori 18 contratti di filiera per un totale di 330 ettari di terreno coltivato. I molini convolti lavorano il grano della filiera, garantendo a Loacker la qualità di cui necessita anche nel processo post raccolta.

 

 

Un protocollo agronomico rigoroso per qualità e biodiversità
Il cuore del progetto è l’accordo su un protocollo agronomico condiviso con i partner e gli agricoltori, un documento che introduce pratiche agricole responsabili orientate alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Tra le misure chiave c’è il divieto di utilizzare il glifosato e i neonicotinoidi, privilegiando l’uso di metodi integrati per la protezione delle colture e l’agricoltura naturale.

Gli agricoltori sono anche incentivati a prevenire problemi di erosione con tecniche moderne di semina come la semina diretta, che limita inoltre l’emissione di CO2. Un’ulteriore specificità richiesta è la limitazione della fertilizzazione azotata, dato che la farina per wafer richiede una bassa percentuale di proteine.
Una delle sfide più significative per i contadini è l’obbligo di destinare almeno il 6% della superficie coltivabile ad aree di biodiversità

Tracciabilità, trasparenza e sostegno ai produttori
La tracciabilità e la trasparenza sono pilastri fondamentali del progetto: i contratti di coltivazione a lungo termine garantiscono la provenienza e la qualità, assicurando l’assenza del glifosato. Per riconoscere l’impegno degli agricoltori nel rispettare standard così elevati, i contratti di filiera prevedono un incentive program, che offre meccanismi di prezzo favorevole rispetto al mercato.
I tre mulini attualmente coinvolti sono responsabili dei contratti di filiera basati sul protocollo agronomico con gli agricoltori. La partnership con realtà locali come Rieper è strategica per la vicinanza territoriale e la competenza.

Obiettivi ambiziosi per il futuro
Loacker non si ferma alla coltivazione: l’azienda applica i principi di sostenibilità anche alla sua filiera di produzione, con priorità alla riduzione delle emissioni e all’utilizzo di energie rinnovabili, dal molino alla lavorazione finale.
Gli obiettivi per raggiungere un livello eccellente di sostenibilità sono alti. L’azienda mirava a raggiungere il 25% di approvvigionamento sostenibile di grano entro il 2025, un traguardo che è stato raggiunto proprio quest’anno. A seconda della qualità della farina ottenuta, l’obiettivo è ora aumentare la percentuale al 33% nel 2026 e puntare al 100% entro il 2030.

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Data e ora di stampa: 06/11/2025 14:15
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