Da oggi Limone sul Garda può ufficialmente fregiarsi del titolo di Borgo più Bello d’Italia. Una notizia che profuma di orgoglio e di futuro, e che arriva al termine di un percorso lungo e condiviso, costruito passo dopo passo dall’Amministrazione comunale insieme al Consorzio Turistico Limonese, agli operatori del settore, alle associazioni locali e alla stessa comunità.

Un traguardo costruito nel tempo
Il riconoscimento non arriva per caso. L’ammissione all’Associazione nazionale “I Borghi più Belli d’Italia” è infatti il coronamento di un lavoro costante di tutela, promozione e valorizzazione del territorio: dalle politiche di conservazione del borgo storico alle iniziative culturali, dall’attenzione per l’ambiente all’accoglienza turistica, fino alla capacità di mantenere viva un’identità forte anche in un territorio ad alta affluenza.
Un percorso fatto di scelte e visioni che oggi trova la sua consacrazione nazionale.

Risatti: “Conferma della nostra identità, spinta a fare ancora meglio”
Il sindaco Franceschino Risatti non nasconde la soddisfazione per un risultato che rappresenta un punto d’arrivo, ma anche un punto di ripartenza: «È un traguardo importante per Limone sul Garda – afferma – che conferma la bellezza e l’identità del nostro borgo, e ci sprona a continuare su questa strada di qualità e accoglienza».
Parole che racchiudono la visione di un territorio che ha sempre cercato l’equilibrio tra tradizione e modernità, tra rispetto del patrimonio e apertura al mondo.

Limone nella rete dei borghi d’eccellenza
L’ingresso nel club dei “Borghi più Belli d’Italia” significa molto più di un titolo: significa entrare in una rete nazionale di luoghi che rappresentano l’eccellenza storica, culturale e paesaggistica del Paese; significa comparire nei principali circuiti turistici italiani e internazionali; significa nuove opportunità di collaborazione, di promozione condivisa e di crescita sostenibile.
Per un territorio come Limone, che negli ultimi decenni ha saputo rinnovarsi senza perdere il proprio fascino, si tratta di una leva strategica per guardare con ancora più fiducia alle sfide del turismo di qualità.

Un orgoglio che unisce la comunità
Il comunicato del Comune lo sottolinea chiaramente: è un orgoglio per tutta la comunità.
Ed è proprio questo l’elemento che emerge con più forza: il riconoscimento non premia solo un luogo, ma il lavoro quotidiano di chi lo vive, lo cura e lo racconta.
Limone apre così un nuovo capitolo della sua storia, forte di un’identità che sa essere antica e contemporanea allo stesso tempo.

Un futuro che profuma di bellezza
Da oggi, nel grande mosaico dei borghi d’Italia, c’è un tassello in più. Ed è giallo come i limoni, blu come il lago e luminoso come la storia di questo piccolo gioiello gardesano.
Un nuovo capitolo, sì. Ma anche una nuova responsabilità: quella di custodire e condividere, con orgoglio e con cura, la bellezza di Limone sul Garda.

(n.f.)