Non c’è anima viva – almeno appartenente alla specie umana – sulle spiagge del Garda Trentino. Effetto del lockdown che prevede anche la chiusura del lungolago e delle aree pubbliche che ne fanno parte. Tutto giusto e dovuto in tempi come questi, per evitare assembramenti e anche infortuni. Ma le spiagge, per quanto vuote e desolate, sono ancora lì. Dove c’erano – già di questi tempi – migliaia di turisti (chi in bici, chi a piedi, chi con l’asciugamano e qualcuno pure in acqua vista l’attitudine nordica ai bagni primaverili) ora ci sono solo anatre, gabbiani, passeri. Dai Sabbioni a porto San Nicolò ecco una Pasqua come non ne abbiamo mai viste, come speriamo di non vederne più.
Il video è stato realizzato dal giornalista e filmaker Davide Pivetti in questi giorni di lockdown.