Il Pd Trentino non molla la presa sulla costruenda “Loppio-Busa”. Dopo aver denunciato l’ennesimo ritardo per l’apertura del tunnel, che slitta a fine 2026, venerdì 7 marzo la consigliera Michela Calzà e il capogruppo provinciale Alessio Manica tornano all’attacco contro la giunta Fugatti. Il governatore del Trentino, infatti, giovedì 13 marzo illustrerà ai consigli comunali di Arco e Nago-Torbole le sei ipotesi progettuali della Variante di Torbole. “Ma si dimentica tutti gli altri comuni e pure Riva del Garda – scrivono Calzà e Manica – Sollecitiamo dunque il Presidente Fugatti a chiedere alle amministrazioni comunali dell’Alto Garda e Mori di organizzare un consiglio congiunto di tutti i comuni e aperto a tutti i loro amministratori e amministratrici affinché possano partecipare, ascoltare le relazioni con lo stato di fatto e le prospettive e poter quindi rappresentare la propria voce. Questa è stata prassi consolidata durante il governo della giunta provinciale di centro sinistra, e chiediamo venga adottata nuovamente anche da questa giunta”.
“Serve recuperare la “regia politica” della viabilità dell’intero sistema Alto Gardesano-Basso Trentino – concludono i due rappresentanti politici Dem – nel segno di una proposta territoriale unitaria e nello spirito che animò i Sindaci Alto Gardesani con Arco e Riva del Garda in testa oltre alla Comunità di Valle e Mori che per la prima volta nel 2009, dopo oltre 10 anni di discussioni e svariate ipotesi di tunnel a varia lunghezza e dimensione, riuscirono a formalizzare alla Provincia un’istanza comune per un collegamento degno del territorio”.