È un gioco, più che una vera e propria gara. Ma è stimolante perché Piero Zocca, nuovo gestore della Locanda Castil sul monte Velo ad Arco, ha capito che dentro ogni amatore che va in bici, e di qualsiasi livello, batte il cuore di un Tadej Pogacar. Senza contare che tutti quelli che inforcano una bici per sport hanno un costante bisogno di mettersi alla prova, di migliorarsi, di battere i propri limiti.
E il Piero ha confezionato loro proprio una bella sfida. Quella di misurarsi su una delle salite, forse decisive, del prossimo giro d’Italia inserita all’interno della 16^ tappa, la Piazzola sul Brenta-S.Valentino (Brentonico), di 199 chilometri. Gli amatori di qualsiasi rango dovranno partire dalla fontana di Bolognano e arrivare alla Locanda Castil dove riceveranno il timbro dell’impresa: una cartolina ricordo, con stampigliato il loro nome e, ovviamente, il tempo impiegato nell’ascesa.
Chiaro che alla Locanda, che ha riaperto i battenti poco prima di Pasqua, riceveranno poi tutte le attenzioni, anche culinarie, per poter reintegrare le energie impiegate nella scalata. La sfida è già partita, quindi da oggi fino alla vigilia della tappa del Giro, il 27 maggio, ci sarà libero sfogo per gli appassionati della bicicletta. Piero Zocca li aspetta col timbro. E non solo…
Quella del Giro d’Italia sarà una frazione dal profilo altimetrico molto impegnativo in quanto chiamerà i corridori a scalare La Fricca, quindi il Bondone fino a Candriai, imboccare la valle di Cavedine in leggera ascesa, picchiare sull’Alto Garda per poi imboccare da Bolognano la salita per monte Velo, 11 chilometri all’8,7% con punte al 10,2%, piombare infine su Mori per affrontare subito i 18 chilometri che portano nella località montana di San Valentino, una salita al 6,3% ma con alcuni passaggi al 14%.