Con l’incarico costato seimila euro e poco più, il Comune di Arco ha incaricato la “Areum Architecture” di Bolzano di predisporre uno studio di fattibilità sulla riqualificazione del climbing stadium di Prabi. Una struttura che ha ormai 22 anni e che necessita assolutamente di essere risistemata. Quattro archi d’acciaio e colonne alte 25 metri che sorreggono le pareti d’arrampicata e il tetto trasparente, il Climbing Stadium è gestito direttamente dalla Federazione Italiana Arrampicata Sportiva (la FASI), la proprietà è del Comune di Arco ed è la sede di competizioni sportive tra le quali spicca lo storico Rock Master, evento di fama mondiale che ha contribuito a portare il nome della città delle palme nel mondo. Ora, però, è necessario metterci mano, anche perché tra eventi internazionali, corsi per giovani talenti dell’arrampicata e il tempo che inevitabilmente fa il suo corso, la struttura necessita di un restiling. Un intervento che potrebbe permettere l’utilizzo anche in inverno come succede per strutture simili in Germania e Svizzera è una delle ipotesi sul piatto, anche perché si profila la possibilità di accedere ai fondi del Pnrr a tema sportivo-agonistico. Proprio per questo il Comune ha affidato ad un tecnico la redazione di un documento preliminare che possa anche trovare d’accordo la Federazione in tempi brevissimi.