È un momento storico per Arco, e non solo in ambito locale. A testimoniarlo non è soltanto l’emozione con cui una parte degli arcensi ha accolto il risultato delle ultime elezioni comunali, ma anche l’eco che questa notizia ha avuto oltre confine, nella città gemellata di Bogen, in Baviera.
Il portale di informazione tedesco Regio-aktuell24.de ha infatti celebrato l’elezione di Arianna Fiorio con un articolo dal titolo emblematico: «Bogens italienische Partnerstadt Arco hat erstmalig eine Bürgermeisterin» – ovvero, “La città partner italiana di Bogen, Arco, ha per la prima volta una sindaca”.
Un titolo semplice, ma potente. Perché l’elezione di Arianna Fiorio rappresenta molto più di una normale alternanza politica: è un passaggio simbolico, un segno dei tempi che cambiano e della fiducia che la comunità di Arco ha voluto riporre in una leadership nuova, alternativa, profondamente radicata nei valori civici e ambientali.
Una vittoria netta
Come ricordato nell’articolo firmato da Johann Haas, giornalista tedesco da tempo legato affettivamente ad Arco grazie al gemellaggio con Bogen, Fiorio ha vinto il ballottaggio con il 62,59% dei voti, staccando in modo netto il candidato del centro-destra Alessandro Amistadi, fermo al 37,41%. Una vittoria che arriva dopo un primo turno già favorevole e che ha sancito l’esclusione del centro-sinistra dal secondo turno.
A sostenere la neo-sindaca, la coalizione civica e ambientalista “Arco che vorrei”, composta da sei liste unite da un programma condiviso e da una visione comune: costruire un futuro più sostenibile, partecipato e inclusivo per la comunità arcense.
Un messaggio che va oltre i confini
L’articolo pubblicato in Germania non è solo un’annotazione di cronaca politica, ma il riflesso di un legame forte e sentito tra due città, quello tra Arco e Bogen, un gemellaggio attivo dal 1991 che continua a generare scambi, amicizie e attenzioni reciproche. Lo stesso autore, Johann Haas, racconta di aver conosciuto Arco proprio grazie a un viaggio nell’ambito del gemellaggio, e di esserne rimasto così colpito da tornarci ogni anno per brevi vacanze.
La sua penna restituisce un’immagine viva e riconoscente di Arco, raccontandone le dinamiche politiche con interesse sincero e sottolineando il valore simbolico dell’elezione di Arianna Fiorio: una donna a guidare per la prima volta il Comune, in un momento storico in cui la presenza femminile nei luoghi decisionali continua a crescere, anche nei territori di provincia.
Ora, per la nuova amministrazione, si apre un quinquennio di lavoro e responsabilità. Ma l’entusiasmo con cui è stata accolta l’elezione di Arianna Fiorio, anche al di là delle Alpi, è un segnale chiaro: Arco è pronta a scrivere una nuova pagina della sua storia. Con un volto nuovo, ma con una promessa antica: quella di servire la comunità con passione, impegno e visione.