Si conclude domenica 6 luglio ad Arco il 22° Euregio Tour, manifestazione ciclistica nata per sensibilizzare alla donazione di organi e, allo stesso tempo, per esprimere gratitudine ai donatori e ai loro familiari.
Questa manifestazione dimostra che le persone che hanno subito un trapianto d’organo possono vivere una vita normale, praticando sport e collaborando con medici e personale sanitario. I partecipanti all’edizione 2025 sono circa 90, tra cui 30 atleti trapiantati provenienti da diversi paesi, accompagnati da 43 medici.
Tre i giorni e 321 i chilometri che i partecipanti trascorrono sui pedali: il tour prende il via venerdì 4 luglio a Innsbruck alle 8.30 con una tappa di 98 chilometri che si conclude a Bressanone verso le 16.30 dopo aver toccato il passo del Brennero, Vipiteno e Rio Pusteria.
La seconda tappa, sabato 5, è la Bressanone-Trento di 158 chilometri: partenza alle 7.30, passaggi a Prato all’Isarco, passo Nigra, passo Costalunga, lago di Tesero, Molina di Fiemme, Cembra e Lavis, con arrivo in piazza Dante verso le 17.
La tappa conclusiva, domenica 6, parte da Trento alle 8, tocca Aldeno, Rovereto, Mori e passo San Giovanni per giungere ad Arco verso mezzogiorno, in piazzale Segantini, dopo 56 chilometri.
Ad accogliere i partecipanti e tutto lo staff organizzativo ci sarà una delegazione dell’amministrazione comunale con l’assessore allo sport Marco Piantoni. A seguire i ciclisti saranno ospiti del Gruppo Alpini, nella baita a Prabi, dove dopo il pranzo si svolgerà la premiazione.
La manifestazione è organizzata dall’associazione di promozione sociale Transplant Sport Club, fondata nel 1990 (primo sodalizio sportivo a livello nazionale composto da persone che hanno subito un trapianto) per la promozione della donazione degli organi e dell’attività sportiva dei trapiantati.