
Il fumo fa male. Non solo alla salute, ma anche – e molto più di quanto si creda – all’ambiente. È da questa consapevolezza che è nato un progetto capace di trasformare un gesto quotidiano come gettare un mozzicone per terra in un’occasione educativa, di responsabilità e cura del territorio. Un esempio concreto arriva dalla Valle di Ledro, dove gli alunni delle Scuole Primarie di Molina, Enguiso, Tiarno di Sopra e quelli della Scuola Media di Bezzecca hanno scelto di “sporcarsi le mani” per rendere i loro paesi più puliti.
Guidati dai docenti dell’Istituto Comprensivo e aderendo alle iniziative proposte da “Plastic Free Onlus”, ragazze e ragazzi hanno preso parte a un percorso di sensibilizzazione avviato nella primavera 2024. Prima in classe, con momenti di confronto e riflessione; poi direttamente sul campo, per osservare da vicino – e soprattutto raccogliere – quei rifiuti che troppo spesso sfuggono all’occhio distratto: i mozziconi.
Una raccolta sorprendente: migliaia di cicche in poche ore
Armati di guanti e buona volontà, gli studenti hanno passato al setaccio centri storici, piazze, parcheggi, margini stradali e spiagge. Particolare attenzione è stata rivolta ai luoghi di ritrovo più frequentati, come i bar, dove abbandonare una cicca sembra – purtroppo – ancora un gesto normalizzato.
Il risultato? In poche ore è stato riempito un grande contenitore con migliaia di mozziconi. Una quantità impressionante, che gli stessi alunni hanno consegnato simbolicamente al sindaco Claudio Oliari. Il contenitore è ora esposto nell’atrio del Municipio di Pieve, accompagnato da pensieri e riflessioni scritte dagli studenti: un monito visibile per tutta la cittadinanza.
Un progetto che continua: la cura dell’ambiente come responsabilità collettiva
Il percorso di “Plastic Free Onlus” in Valle di Ledro non si ferma qui. L’Amministrazione comunale ha confermato il proprio sostegno, con l’obiettivo di proseguire e ampliare la sensibilizzazione non solo nelle scuole, ma anche fra gli adulti. Un percorso che punta a coinvolgere l’intera comunità su un tema che riguarda tutti: il rispetto dell’ambiente e l’adozione di buone pratiche quotidiane. «Si tratta di un esempio virtuoso che arriva dalle nuove generazioni – ha commentato infine il sindaco Oliari – e che speriamo possa far riflettere anche gli adulti. La cura del territorio parte dai piccoli gesti di ogni giorno».
(n.f.)