
Per “Paridee”, il percorso con cui Fondazione Caritro contribuisce allo sviluppo di una cultura delle relazioni di genere, mercoledì 3 dicembre è ospite della Fraglia della Vela di Riva del Garda Nadeesha Uyangoda, scrittrice, autrice e voce di riferimento sui temi dell’identità, del corpo e dell’inclusione, che presenta il suo libro «Corpi che contano» (66thand2nd, 2024). Un incontro per raccontare il corpo nel mondo dello sport e per riscrivere le regole del gioco al quale intervengono Alessandra Campedelli, autrice e allenatrice, e Emanuela Skulina, dell’associazione Alba Chiara. Inizio alle 18, ingresso libero. L’evento ha il patrocinio della Commissione provinciale per le pari opportunità tra donna e uomo e del Comune di Riva del Garda.
Percepire il proprio corpo, prenderne coscienza, mapparne le cicatrici, provando a ricordarsi di quando da bambini si pedalava in bicicletta o si nuotava in piscina, confrontando la propria esperienza limitata con quella dei grandi atleti che hanno fatto delle loro abilità fisiche una professione, e servirsi di questa nuova consapevolezza per scardinare pregiudizi di razza, genere e classe. Partendo da una simile urgenza, Nadeesha Uyangoda indaga il tema complesso del rapporto tra corpo e pratica sportiva, alternando il racconto autobiografico alla narrazione di alcuni momenti storici chiave, in cui lo sport – strumento di dominio politico e di egemonia culturale, ma anche grimaldello per abbattere muri e smontare falsi miti – ha contribuito in modo determinante a costruire le nostre identità.
Nadeesha Uyangoda è nata in Sri Lanka e vive in Italia. È autrice del libro «L’unica persona nera nella stanza» (66thand2nd, 2021) e ideatrice di «Sulla razza» (Juventus / Undermedia), un podcast che traduce parole e concetti sulla questione razziale dal contesto angloamericano alla società italiana. Ha scritto per media nazionali e stranieri, tra cui Internazionale, Open Democracy, Al Jazeera English, Telegraph, La Stampa, Robinson di Repubblica.