Un momento di auguri, ma anche di riconoscenza e memoria condivisa. L’incontro natalizio della Comunità di Valle, svoltosi martedì 23 dicembre a Riva del Garda, è stato l’occasione per salutare ufficialmente Angela Bonora, storica assistente sociale che conclude il proprio percorso professionale per la pensione.
A raccontarlo è il presidente Giuliano Marocchi, che in un post pubblico ha voluto sottolineare il valore umano e professionale di una figura che ha segnato quasi trent’anni di servizio sul territorio. «L’occasione degli auguri natalizi in Comunità di Valle è servita anche per salutare e ringraziare l’assistente sociale Angela Bonora che termina il lavoro per la meritata pensione», ha scritto Marocchi, evidenziando come il momento conviviale si sia trasformato in un sincero tributo.

Bonora ha iniziato il proprio impegno nel Servizio Sociale nel 1996, accompagnando generazioni di cittadini, famiglie e persone fragili in una fase di profondo cambiamento dei bisogni sociali. «Dal 1996 sempre impegnata dentro il Servizio Sociale della Comunità», ricorda il presidente, rimarcando una presenza costante che ha contribuito a costruire, nel tempo, una rete di supporto fondamentale per la coesione del territorio.
Il ringraziamento istituzionale si è tradotto in parole semplici ma sentite: «A lei un grande grazie e buon proseguimento», un saluto che racchiude la gratitudine di un’intera comunità verso chi ha svolto il proprio lavoro con continuità e dedizione, spesso lontano dai riflettori ma vicino alle persone.
All’incontro erano presenti la vicepresidente della Comunità di Valle Ginetta Santoni, sindaca di Dro, e gli assessori Letizia Vicari, Tiziano Chizzola e Manuel Bonisolli, insieme a funzionari e dipendenti della Comunità di Valle. Una presenza che ha dato ulteriore valore istituzionale a un momento semplice ma sentito, dedicato al riconoscimento di un lungo percorso professionale.
Il saluto ad Angela Bonora è diventato così anche un’occasione per ribadire l’importanza del lavoro quotidiano svolto all’interno dei servizi sociali della Comunità di Valle, un impegno spesso silenzioso ma fondamentale per garantire ascolto, supporto e prossimità alle persone più fragili del territorio.
Un Natale che si è fatto comunità nel senso più autentico del termine: auguri condivisi, gratitudine e riconoscimento verso chi, per quasi trent’anni, ha contribuito con competenza e dedizione a prendersi cura delle persone e della comunità.

(n.f.)