La Ciclovia del Garda continua a prendere forma, con il tratto dell’Unità Funzionale 1.2 ormai completato e ufficialmente aperto. Un’infrastruttura che, nonostante opinioni divergenti, rappresenta per molti un’opera di grande valore paesaggistico, ambientale e turistico. Tra i sostenitori del progetto, la lista civica “Progetto Civico Riva”, attualmente in maggioranza con l’assessore alle opere pubbliche Pietro Matteotti, che ha espresso una posizione chiara e favorevole sulla realizzazione dell’opera.
“Ognuno di noi può avere pareri diversi sull’opera ed è legittimo, ma noi riteniamo che, se realizzata come il tratto appena aperto, tenendo conto delle condizioni dell’intorno, della sicurezza e dell’inserimento ambientale, sia un’opera straordinaria che merita rispetto e plauso per tutti coloro che l’hanno resa possibile”, ha dichiarato la lista civica.
Il tratto UF 1.2, che si estende per un chilometro dal sottopasso del Ponale alla spiaggetta dei Rivani, si distingue per un perfetto equilibrio tra infrastruttura e paesaggio. Le protezioni realizzate garantiscono sicurezza ai ciclisti, offrendo al contempo un colpo d’occhio spettacolare sul Lago di Garda.
A settembre riprenderanno i lavori per completare l’opera con la decorazione delle gallerie artificiali. In particolare, la lista civica auspica che venga rispettata l’idea originaria dell’architetto Enrico Ferrari, con una rappresentazione figurata in giallo ispirata all’arte murale di Klimt. Sono inoltre previsti interventi per il collegamento verticale con la tagliata del Ponale e la sistemazione della spiaggetta dei Rivani, aprendo definitivamente il collegamento con la Strada Statale 45 bis.
L’attenzione si sposta ora sulla realizzazione della UF 2, che collegherà la “spiaggetta dei Rivani” alla “Casa della Trota”. “Come richiesto da Riva nelle precedenti conferenze di servizi, anche in questo tratto la Ciclovia del Garda insisterà sul vecchio tracciato della SS 45 bis e nei punti più critici sarà protetta da gallerie artificiali, come quelle già realizzate per UF 1.2. Quel modello, riproposto fino alla Casa della Trota, per noi è perfetto. Andiamo avanti nel più breve tempo possibile”, conclude Progetto Civico Riva.
Con il sostegno della comunità e l’impegno delle istituzioni, la Ciclovia del Garda si conferma un’infrastruttura di grande rilievo per la mobilità sostenibile, il turismo e la valorizzazione del territorio.