Calmierare gli aumenti che negli ultimi due anni hanno interessato i canoni di locazione degli alloggi sociali a canone sostenibile, dovuti anche all’adeguamento alla variazione dell’indice Istat, e definire una nuova procedura per accelerare e ottimizzare l’assegnazione degli alloggi Itea. Sono alcune delle proposte portate oggi all’attenzione del Comitato provinciale sulla condizione abitativa dall’assessore provinciale alle politiche per la casa. Gli interventi – è stato precisato – sono volti a tutelare le famiglie e le persone più esposte, garantendo condizioni di maggiore equità nell’accesso alla casa.
Presenti all’incontro, oltre all’assessore provinciale, anche Walter Viola, dirigente generale Unità di missione strategica resilienza abitativa, sostenibilità e assegno unico, la dirigente del Servizio politiche della casa, Antonella Rovri, il presidente e il direttore di Itea, Sergio Anzelini e Roberto Ceccato, i rappresentanti sindacali e della Cooperazione.
Sul fronte dell’intervento sui canoni di affitto, l’intenzione dell’Amministrazione è quella di arrivare a ridurre in modo significativo gli aumenti che negli ultimi 2 anni hanno interessato le locazioni sociali, rendendo talvolta difficile agli inquilini ITEA sostenere la spesa dell’affitto progressivamente aumentata anche a causa degli aggiornamenti inflazionistici dei canoni di locazione.
In merito alla revisione delle graduatorie ITEA, si punta ad una semplificazione strutturale, con l’obiettivo di rendere più efficace e trasparente l’intero processo di assegnazione.
In particolare, è stato spiegato, la volontà è quella di accelerare i tempi, ridurre le rinunce e rimettere in circolo più rapidamente gli alloggi disponibili, anche quelli meno attrattivi, grazie a un sistema più dinamico e digitale, orientando anche le ristrutturazioni ai bisogni espressi nelle domande di alloggio ITEA. È prevista l’introduzione di un applicativo informatico, attraverso il quale sarà possibile presentare domanda due volte all’anno, indicando da uno a tre alloggi preferiti e segnalando anche la disponibilità ad accettarne altri.
Sarà inoltre rafforzata la responsabilizzazione dei richiedenti, con penalizzazioni graduate in caso di rifiuto o mancata accettazione dell’alloggio selezionato e proposto.
Il meccanismo di assegnazione sarà più rapido, con proposte inviate tramite SMS o telefonata. L’obiettivo – è stato sottolineato – è superare le lungaggini burocratiche che oggi rallentano le assegnazioni e generano aspettative disattese, assicurando una gestione più omogenea, trasparente e orientata al bisogno reale delle famiglie.
Il Comitato si è poi confrontato sul bando per il contributo alle locazioni in zone svantaggiate, per il quale è previsto un sostegno al pagamento del canone d’affitto per un periodo di tre anni in un centinaio di comuni che saranno individuati tramite una serie di criteri, e sul bando per l’abbattimento degli interessi sui mutui destinati al risanamento e miglioramento energetico degli alloggi, non solo prima casa ma anche destinati alla locazione non breve-turistica.
Il presidente di Itea, Sergio Anzelini, ha infine fatto il punto sui principali investimenti in essere da parte della società, con particolare riferimento sugli interventi di manutenzione straordinaria per gli alloggi di risulta.