Inizia con parole misurate, cariche di senso e consapevolezza, il nuovo cammino amministrativo di Gabriele Bertoldi, neo-assessore della giunta guidata dal sindaco Alessio Zanoni. Eletto nelle fila del Partito Democratico e da tempo figura di riferimento della sezione locale, Bertoldi ha condiviso pubblicamente un pensiero sincero e articolato su ciò che significa oggi raccogliere la sfida del governo cittadino.
La delega che ha assunto non è tra le più leggere: lavori pubblici, ambiente, mobilità, ciclo dei rifiuti, qualità urbana e cantiere comunale. Una materia vasta e strategica, cruciale per la quotidianità e il futuro di una città complessa e dinamica come Riva del Garda. E proprio con la misura di chi sa quanto sia difficile il compito affidatogli, Bertoldi scrive:
“Dal momento della nomina, la determinazione a onorare i compiti che mi sono stati assegnati dal Sindaco ha preso il sopravvento sulle ansie e sui timori che mi avevano fatto ‘tremare i polsi’ nei giorni successivi al ballottaggio.”
Una riflessione autentica, priva di toni trionfalistici, ma ricca di passione civile e senso di responsabilità. Non manca il riconoscimento per la squadra con cui condividerà l’onere e l’onore dell’amministrare:
“La squadra è ottima, con Livia Ferrario, Barbara Angelini, Stefania Pellegrini, Mario Caproni ed un Consiglio veramente interessante.”
Il primo obiettivo, chiarisce l’assessore, è quello di riportare la macchina amministrativa a uno stato di normalità operativa, dopo una fase intensa e delicata di transizione politica.
“Questa prima fase, convulsa e frenetica, è dedicata a fare il punto e dare risposta alle questioni urgenti. Il primo obiettivo è arrivare a uno stato amministrativo ‘ordinario’. Quella sarà la base per costruire la Riva che in tanti abbiamo contribuito a disegnare.”
L’assessore chiama in causa anche il ruolo fondamentale della cittadinanza, da sempre punto fermo della sua visione politica: una “polis” viva, partecipe, capace di correggere la rotta, spronare, vigilare e proporre.
“Contiamo su una cittadinanza attenta, attiva, con la quale dialogare. Di questi mesi porto con me la riscoperta di una Riva in grado di essere ‘polis’, con una voglia di riscatto e attenzione verso il futuro.”
C’è spazio anche per il ringraziamento personale, umano, a coloro che hanno condiviso il percorso politico e civico di questi ultimi anni, in particolare ai tanti giovani che hanno animato la campagna elettorale e l’attività politica del PD rivano. E infine, un pensiero affettuoso e doveroso alla famiglia, “per il supporto, la comprensione, l’accettazione dell’assenza e la fiducia”.
Il post si chiude con una frase semplice ma densa di significato:
“Bisogna provarci e, laddove possibile, riuscirci. Quindi… al lavoro!”
Un’esortazione che è anche una dichiarazione di metodo: pragmatismo, impegno, trasparenza, partecipazione. Con la consapevolezza che la sfida non sarà priva di ostacoli, ma anche con la convinzione che solo attraverso un’amministrazione vicina ai bisogni della città — e capace di ascoltare — si possa costruire una Riva del Garda più sostenibile, più ordinata e, soprattutto, più giusta.