L’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha istituito il Centro di riferimento e di coordinamento – Osservatorio rischio aggressioni, una nuova struttura dedicata a monitoraggio, analisi e prevenzione di episodi di violenza ai danni dei professionisti sanitari. Il Centro di riferimento e coordinamento, nasce dalla crescente attenzione verso il rischio di aggressioni, un fenomeno in aumento che desta particolare preoccupazione per la sicurezza e il benessere degli operatori della sanità.
Il nuovo organismo, in linea con le recenti disposizioni nazionali e provinciali, avrà il compito di redigere e gestire il Piano per la prevenzione degli atti di violenza nell’organizzazione sanitaria (Previos). Questo piano si baserà su un’analisi approfondita del contesto lavorativo, identificando fattori di rischio legati agli ambienti, all’organizzazione, alla tipologia di utenza e alle attività svolte al fine di individuare e attuare le azioni preventive e protettive maggiormente efficaci da adottare.
Il Centro sarà composto da persone con esperienze e competenze professionali riconducibili a diversi settori, tra cui Servizio prevenzione e protezione, Servizio ospedaliero provinciale, Distretti sanitari, servizi di Governance clinica e di Governance dei processi delle professioni sanitarie, dipartimenti di Emergenza, Salute mentale e Infrastrutture, Servizio formazione e Servizio del medico competente, Ufficio comunicazione e Ufficio rapporti con il pubblico.
Nel dettaglio tra i principali compiti dell’Osservatorio rischio aggressioni vi sono l’individuazione di misure preventive e protettive di natura tecnologico-strutturale, organizzativa e clinica; la definizione di un percorso aziendale per la gestione degli episodi di violenza, con un’attenzione particolare al supporto psicologico e legale per gli operatori vittime di aggressioni; la promozione della formazione e dell’aggiornamento del personale per riconoscere, prevenire e gestire gli agiti aggressivi; la definizione di un piano di comunicazione aziendale mirato alla prevenzione delle aggressioni; l’implementazione e la verifica del flusso informativo ministeriale sugli eventi di violenza.