Un progetto concreto, ambizioso e a misura di cittadino: così Claudio Del Fabbro, candidato della lista civica "SiAmo Arco" a sostegno di Alessandro Amistadi sindaco, rilancia il ruolo strategico del centro storico di Arco nella rete della mobilità leggera, con un'idea innovativa che mette al centro il legame tra città e il fiume Sarca. La città e il Fiume Arco guarda al futuro riscoprendo il suo passato e il suo territorio. Il candidato Claudio Del Fabbro, noto per la sua sensibilità ambientale e visione urbanistica, propone un progetto destinato a rivoluzionare la mobilità cittadina: una pista ciclopedonale che colleghi in modo diretto il centro storico con il fiume Sarca, cuore naturale e paesaggistico della città. Sistema organizzato e identitario della mobilità leggera "La pista ciclopedonale più utilizzata del Trentino oggi non dialoga direttamente con il centro di Arco – spiega Del Fabbro – Manca un collegamento chiaro, continuo, che connetta le frazioni e valorizzi ogni angolo del nostro territorio urbano. È tempo di ricucire questi spazi, creare nuove connessioni e dare dignità alla mobilità leggera." Arco si riappropria della Sarca Il nodo chiave del progetto si sviluppa lungo via della Cinta, una zona trafficata e storicamente sottoutilizzata. Qui, secondo Del Fabbro, può nascere una nuova "porta verde alla città": un luogo di connessione tra: ex-Oratorio, Macello, Foro boario, il ponte storico di Arco e, naturalmente, la Sarca. Un'area che oggi è pubblica ma marginale ma che domani, grazie a un intervento attento e a basso costo, potrà trasformarsi in un accesso strategico per pedoni e ciclisti sia lungo l'asse nord sud, che verso le frazione di Oltresarca e Romarzollo. Non si tratta solo di un'infrastruttura: è un nuovo modo di vivere la città. Il progetto di Del Fabbro mira a costruire un vero e proprio network di collegamenti sostenibili, capace di collegare centro, fiume, giardini pubblici, servizi, valorizzando e dando nuovo all'esistente. Un sistema strutturato, fortemente identitario, pensato per ridurre il traffico veicolare e incentivare scelte di mobilità più consapevoli e salubri. Con questa proposta, Arco si proietta verso una visione policentrica e moderna della città, dove ogni quartiere è connesso e valorizzato. "La nostra idea è semplice, realizzabile e rivoluzionaria – afferma Del Fabbro – Mettiamo in diretto contatto Arco il suo fiume Sarca, connettiamo gli spazi esitenti per creare sinergie e percorsi per la mobilità leggera, riscopriamo il paesaggio e diamo nuova vita alle vie secondarie. È un gesto d'amore per la nostra città ed il territorio e un investimento sul benessere di chi la vive." Arco al centro di una città policentrica Con la lista civica "SiAmo Arco", Claudio Del Fabbro porta avanti un programma concreto, vicino ai bisogni dei cittadini e fondato su una visione sostenibile del territorio. Una proposta che guarda lontano ma concreta, con i piedi ben saldi nella storia e nell'identità di Arco.
(Inserzione redazionale – Committente Claudio Del Fabbro)