Era il giugno del 2000, 25 anni fa, quando arrivava ad Arco Obiettivo Europa, il comitato che si occupa dei gemellaggi del Comune di Arco, la comunicazione del Consiglio d’Europa: la città di Arco è stata insignita della Stella d’oro, il riconoscimento più importante che una città possa ricevere in merito all’attività svolta in iniziative di integrazione europea.
«È un premio prestigioso e ambito – spiega il comitato – che mai prima di allora era stato assegnato a una città del Trentino. Sicuramente hanno inciso nella valutazione sia i due gemellaggi con Schotten e Bogen, ma anche i Patti di amicizia stipulati con le città di Belœil (Belgio), Crosne (Francia) e Rýmařov (Repubblica Ceca), con le quali da molto tempo si condividevano iniziative e progetti».
Il comitato organizza così un viaggio che porta una delegazione arcense, composta dall’allora assessore Fabrizio Miori, dall’allora presidente di Arco Obiettivo Europa Lino Rosà e dai consiglieri Emanuela Cretti e Armando Briscoli, a Oulu, in Finlandia, dove il 19 giugno 2000 si tiene la cerimonia di consegna della Stella d’oro. Oltre ad Arco la ricevono Schotten, città gemellata, Rýmařov e Crosne, città amiche.
«La Stella d’oro è da sempre conservata nella nostra sede – dice il comitato – e ci piacerebbe che potesse trovare una nuova collocazione nel Palazzo municipale, in modo che possa essere vista da tutta la cittadinanza, alla quale appartiene».