Un gesto semplice, ma ricco di significato. Si rinnova anche quest’anno il patto per l’ambiente siglato ormai nel lontano 2018 tra il Centro di Formazione Professionale Enaip Arco e la scuola media di Prabi. Un’iniziativa che unisce formazione tecnica, cittadinanza attiva e attenzione all’ambiente, diventando nel tempo una piccola ma preziosa tradizione locale.
Protagonisti dell’edizione 2025-26 sono stati i giovani allievi del settore meccanico — Boccagni, Ghomri, Margoni, Prati e Hoxhalli, quest’ultimo operatore meccanico già qualificato e oggi studente del quarto anno — che si sono recati negli spazi esterni della scuola media per il primo appuntamento annuale dedicato alla revisione delle biciclette degli studenti e del personale scolastico.
Un incontro tra generazioni e competenze
L’iniziativa, coordinata dal professor Marco Campetti, ha rappresentato un momento di condivisione e collaborazione tra ragazzi di età e percorsi formativi diversi: da un lato gli studenti delle scuole medie, curiosi e partecipi, dall’altro i futuri professionisti della meccanica, impegnati nel mettere in pratica le proprie competenze per un servizio utile e sostenibile.
Tra chi aggiusta un freno, chi regola un cambio o controlla una ruota, la giornata si trasforma ogni anno in un’occasione concreta per imparare che l’ambiente si tutela anche attraverso piccoli gesti quotidiani, come la cura di un mezzo ecologico e sostenibile.
L’ambiente ringrazia
La “ciclorevisione” firmata Enaip Arco e scuola media di Prabi è un progetto che unisce valori ambientali, formazione pratica e spirito di comunità.
Un esempio di educazione alla sostenibilità che parte dalle officine scolastiche per arrivare sulle strade del quotidiano, con ragazzi protagonisti attivi di un futuro più consapevole.
E come ricordano i promotori, con un sorriso e un pizzico d’orgoglio: l’ambiente ringrazia.
(n.f.)