La giunta arcense ha approvato la stipula di una convenzione con “Neogy”, neonata società costituita da Alperia e Dolomiti Energia volta alla promozione della mobilità alternativa del futuro. Otto colonnine atte alla ricarica di veicoli elettrici, dunque, saranno presto installate in città: due nel parcheggio del Foro Boario, due nell’area ex Carmellini, altre due a Caneve e, infine, le ultime due nel parcheggio del San Pancrazio. Neogy, che all’atto pratico nasce da una “costola” di Dolomiti Energia si occuperà dell’installazione delle otto nuove colonnine e dello smaltimento delle vecchie, ormai obsolete che Arco ha sul territorio, come obiettivo di far sì che entro il 2030 ad Arco possano circolare almeno duemila veicoli a trazione elettrica. Ossia cento volte di più di quelle che circolano oggi. Un ambizioso traguardo per il prossimo decennio. Ad oggi, infatti, sul territorio di competenza comunale ci saranno sì e no una trentina di veicoli mossi da motori elettrici, dunque l’impegno congiunto di Neogy e amministrazione comunale, impegno che ha fatto il primo passo con questa convenzione è impegnativo. Ne va della mobilità futura, obiettivo strategico per dare una risposta al continuo surriscaldamento del pianeta dovuto, anche, alle emissioni di CO2 “colpevoli” dell’innalzamento della temperatura globale.