Lunedì 8 settembre nella Chiesa parrocchiale di Varone si è svolta una Santa Messa in celebrazione dei 150 anni dei missionari Verbiti, officiata con l’arcivescovo emerito di Trento Luigi Bressan.
Nel lontano 8 settembre 1975 Sant’Arnoldo Janssen iniziava il cammino della Società del Verbo Divino a Steyl, nella povertà di un’osteria. Era l’inizio di una presenza attiva e missionaria nel mondo che oggi annovera circa 6mila missionari Verbiti, con attualmente due cardinali e 46 vescovi provenienti da 76 nazionalità diverse. È rimasta proverbiale l’affermazione che fece nella predica in quel giorno il fondatore Sant’Arnoldo: “Se la nostra opera è opera di Dio, diventerà grande nella Chiesa, se è solamente un’opera nostra e rimarrà piccola, a noi non rimane che chiedere perdono al Signore”. Oggi i missionari Verbiti sono presenti in tutto il mondo, dediti a tutti e specialmente ai più poveri e ai deboli, e la loro diffusione abbraccia tanti popoli, il loro senso di chiesa e di comunione lo esprimono nella loro interculturalità. Anche in Italia sono presenti portando ovunque una senso apostolico e internazionale di apertura e di carità.
Dal 1939 sono presenti anche a Varone a Riva del Garda, dove 1148 ragazzi hanno avuto una formazione e circa 50 sono divenuti missionari Verbiti in varie parti del mondo. Sono stati sempre una presenza importante e attiva nella comunità rivana e in quella tennese, per le quali si sono sempre spesi con tantissime attività e iniziative che hanno coinvolto generazioni di giovani.
«Celebrare i 150 anni di nascita – dicono i Verbiti di Varone – è certamente un evento che ci induce a ringraziare Dio e tutti coloro che ci hanno sostenuto, ma anche gioire perché il regno di Dio e il nostro mondo si serve di tutti per crescere in giustizia e pace. Essere anche oggi pellegrini di speranza e testimoni di luce assieme a tanti fratelli e sorelle è un grande dono per noi e per tutti».
Alla Santa Messa hanno preso parte, tra gli altri, la vicesindaca di Riva del Garda Barbara Angelini e il presidente della Comunità di Valle Giuliano Marocchi. A seguire un momento conviviale al quale hanno preso parte, con i padri Verbiti e il vescovo, numerosi ex allievi.
