
Dopo anni di incertezze e ipotesi mai concretizzate prende finalmente forma il progetto per la nuova sede dell’Agenzia delle Entrate nell’Alto Garda. La Comunità di Valle ha infatti ufficializzato l’avvio dell’iter amministrativo che porterà all’individuazione e all’attivazione dei nuovi spazi dell’ufficio, garantendone così la permanenza nel territorio.
Dalle ipotesi al primo passo concreto
Il tema era emerso già un paio di anni fa quando l’ex sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, aveva lanciato l’allarme sul rischio di perdere la sede locale dell’Agenzia. Da allora si erano susseguite diverse proposte, come l’utilizzo di locali privati a Riva, dell’ex municipio di Tenno o della vecchia stazione delle corriere di Arco, nessuna delle quali era andata in porto.
Negli ultimi mesi, però, la situazione ha iniziato a sbloccarsi. L’amministrazione comunale di Riva ha individuato come possibile soluzione l’ex sede della cooperativa “Mimosa” a San Nazzaro, acquistata all’asta da “Apm”. I sopralluoghi effettuati insieme al sindaco di Riva, al presidente della Comunità di Valle Giuliano Marocchi, ai rappresentanti provinciali dell’Agenzia delle Entrate e alla stessa “Apm” avevano lasciato intendere una svolta positiva.
Il decreto che segna l’avvio ufficiale
La svolta è arrivata l’altro giorno con la pubblicazione sul sito della Comunità di Valle del decreto firmato dal presidente Marocchi. Il documento sancisce l’avvio formale del procedimento amministrativo per la nuova sede, individuando proprio nella Comunità l’ente di coordinamento dell’intera operazione.
Spetterà quindi alla Comunità di Valle occuparsi della gestione amministrativa, della stipula degli accordi e dei contratti, mantenendo i contatti con tutti i soggetti coinvolti.
Un progetto condiviso da tutto il territorio
Marocchi ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto sottolineando la collaborazione tra i sette Comuni della Comunità di Valle, insieme a quelli di Limone e Malcesine, e la partecipazione di una componente economica privata coinvolta dal sindaco Zanoni.
Secondo il presidente il progetto rappresenta una risposta concreta alle esigenze di cittadini, professionisti e operatori economici che quotidianamente si interfacciano con l’Agenzia delle Entrate. L’obiettivo è di arrivare, entro l’inizio del 2026, all’apertura dei nuovi spazi più funzionali e accoglienti sia per il personale sia per gli utenti.