L’allarme è arrivato nel pomeriggio di giovedì 17 aprile tramite 112 NUE alla Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda, mentre sul Garda imperversavano pioggia e vento. Nello specifico il segnalante riferiva di aver visto in cielo la luce di tre razzi rossi sparati da un catamarano in difficoltà, che poi, effettivamente, notava a circa 200 metri dalla costa del Comune di Limone sul Garda con una persona in acqua e uno sullo scafo capovolto alla deriva per il forte vento e il lago molto mosso.
Immediata, quindi, la risposta della Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda, che ha attivato l’unità SAR da Salò e richiesto alla Sala Operativa del Commissariato di Polizia di Riva del Garda l’impiego della Motovedetta la quale, in pochissimi minuti riusciva ad avvistare il catamarano capovolto e a raggiungerlo per prestare assistenza ai due diportisti.
Una volta affiancato, l’Equipaggio della Polizia di Stato, oltre a recuperare a bordo il diportista che era in acqua, provvedeva a raddrizzare il catamarano e a rimetterlo in posizione di stabilità, per poi trasbordare anche il secondo diportista, che era rimasto aggrappato allo scafo, sulla Motovedetta della Polizia e a prestare ad entrambi assistenza fino al porto di Limone, ove giungevano in sicurezza intorno alle 15:10.
Impiegato nell’assistenza, perché dirottato dalla Sala Operativa della Guardia Costiera, anche l’Unità PCN2 della Protezione Civile ANMI del Trentino.
Dalla Guardia Costiera ribadiscono il consiglio, anche se sembra ovvio, che prima di intraprendere navigazioni o attività sportive è sempre necessario verificare le allerte meteo della Protezione Civile come quelle diramate in questi ultimi giorni, nonché di verificare anche, dai vari siti internet dedicati al meteo, la situazione metereologica in atto e soprattutto le evoluzioni della stessa.