Articolo pubblicato il: 14/10/2025 alle 10:00
La Busa - Un affresco salvato dal vecchio ospedale di Arco
Posted By Redazione
Categoria: Arte, Cultura, Notizie

 

In mezzo ai lavori di ristrutturazione del vecchio ospedale di Arco, partiti in questi giorni, c’è una buona notizia che merita di essere raccontata: l’affresco di Maria Stoffella Fendros, realizzato alla fine degli anni Cinquanta, è stato staccato e salvato. L’opera, che per decenni ha accolto pazienti e visitatori all’interno dell’edificio, sarà ricollocata all’esterno dell’ingresso del nuovo ospedale, dove tornerà visibile a tutti.

A darne notizia è stato Guido Trebo, ex assessore alla cultura del Comune di Arco, che in un suo recente intervento ha voluto sottolineare il valore di questa operazione: «È un’azione condotta con competenza e rispetto – scrive – che consente di preservare un’opera d’arte importante e di renderla nuovamente fruibile al pubblico».

Trebo, che da anni si occupa di valorizzazione del patrimonio culturale arcense, parla con evidente soddisfazione: «Sapere che l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari abbia scelto di salvare e valorizzare quest’opera merita riconoscenza. In tempi in cui la fretta del fare spesso travolge la memoria, questo è un segno di civiltà».

Un ringraziamento particolare, nelle sue parole, va a Franco Proch, che da tempo si batte con costanza per la conservazione dell’affresco, e all’allora sindaco Alessandro Betta, che già nel 2019 aveva portato la questione all’attenzione della Provincia.

 

 

Una battaglia nata nel 2019

Fu infatti proprio a fine settembre del 2019 che il quotidiano cartaceo Trentino (oggi ormai solo in versione online), in un articolo firmato da Gianluca Ricci, raccontava la situazione drammatica in cui versava il dipinto di Stoffella.
L’affresco, realizzato da una giovane artista destinata a diventare una delle più apprezzate pittrici italiane, era allora ai limiti della sopravvivenza: l’incuria, le infiltrazioni e il rischio di demolizione della struttura minacciavano di cancellarlo per sempre.

L’articolo ricordava come il sindaco Betta avesse scritto alla Provincia per chiedere un intervento urgente, raccogliendo la proposta formulata proprio da Franco Proch, ex amministratore e appassionato di arte e storia locale. L’idea era quella di staccare l’opera e ricollocarla in un luogo sicuro, magari proprio nell’atrio del nuovo ospedale, seguendo procedure già applicate altrove.

Proch aveva persino ipotizzato una possibile copertura dei costi, suggerendo di utilizzare i fondi destinati – come previsto dalla legge provinciale – alla “quota artistica” obbligatoria nei grandi lavori pubblici. Una proposta tanto pratica quanto lungimirante.
«Anche se dell’abbattimento non parla più nessuno – scriveva allora il giornalista Ricci – quell’affresco merita di essere salvato. E di essere riposizionato là dove la logica lo impone».

Un salvataggio che parla di identità

A distanza di sei anni, quel desiderio si è finalmente realizzato.
Oggi l’affresco di Maria Stoffella Fendros è salvo, grazie alla sensibilità dell’APSS e alla determinazione di chi, negli anni, ha continuato a crederci. Un risultato che restituisce alla città un frammento autentico della propria identità, legata da sempre a un intreccio di sanità, cultura e bellezza che ha reso Arco un luogo unico fin dall’Ottocento.

Trebo, nel suo intervento, non nasconde però una nota critica: «Fa riflettere, però, il silenzio che accompagna questa operazione. Quando si è trattato di un albero – il famoso Liquidambar (come raccontato da La Busa online, ndr), di valore (in)certo ma pur sempre un albero – abbiamo assistito a comunicati, post, fotografie e riflessioni sul “verde urbano”.
Ora che si salva un’opera d’arte, invece, niente. Nessuna nota, nessuna parola, nessun segno di orgoglio civico».
Un silenzio che, per l’ex assessore arcense, non toglie valore all’operazione, ma la rende ancor più significativa: «La civiltà non si riconosce nei proclami, ma nei gesti silenziosi che salvano ciò che ha valore».

(n.f.)

STAMPA QUESTO ARTICOLO
Articolo stampato da La Busa: https://labusa.info
URL articolo: https://labusa.info/un-affresco-salvato-dal-vecchio-ospedale-di-arco/
Data e ora di stampa: 14/10/2025 16:40
Copyright © 2025 La Busa. Tutti i diritti sono riservati.