L’Italia si conferma protagonista assoluta nel panorama mondiale del turismo congressuale. Secondo il report annuale pubblicato da ICCA (International Congress and Convention Association) il nostro Paese è la prima destinazione in Europa per numero di congressi e convegni ospitati nel 2024, seguito da Spagna, Germania, Regno Unito e Francia. Un risultato di rilievo che premia il lavoro congiunto di destinazioni, operatori, istituzioni e professionisti capaci di attrarre eventi di alto profilo da tutto il mondo. Un’ascesa costante, quella dell’Italia, che negli ultimi anni ha visto un progressivo consolidamento nel ranking ICCA: dalla sesta posizione nel biennio 2018/2019, alla seconda nel 2022, fino alla vetta nel 2023 e alla sua conferma nel 2024. A livello globale, l’Italia si posiziona al secondo posto assoluto, subito dopo gli Stati Uniti (a seguire Spagna, Germania e Regno Unito).
Tra le novità più significative dell’edizione 2024 del report spicca la presenza di Trento nella classifica internazionale, un traguardo che testimonia la crescente qualità dell’offerta congressuale locale e la sinergia vincente tra pubblico e privato. Trento si posiziona 183a nel mondo, 110a in Europa e 10a a livello nazionale, superando città con una tradizione più consolidata.
“Questo traguardo rappresenta un passaggio strategico per Trento e per l’intero sistema congressuale trentino – ha dichiarato la Direttrice di Riva Fierecongressi Alessandra Albarelli – che negli ultimi anni ha investito con visione e determinazione nella qualificazione delle sedi, nell’internazionalizzazione e nella sostenibilità degli eventi”.
Il successo dell’Italia si riflette anche nei risultati raggiunti da Riva del Garda Fierecongressi, che nel 2024 ha ospitato 150 eventi complessivi: di questi 91 a Riva del Garda (tra il Centro Congressi e Spiaggia Olivi) e 59 a ITAS Forum di Trento. Sono stati 18 gli eventi congressuali internazionali ospitati in Trentino, a conferma del ruolo sempre più centrale del territorio nel settore MICE, sia a livello nazionale che internazionale.