Non ce l’ha fatta la turista polacca di 52 anni rimasta vittima del terribile incidente in bicicletta avvenuto nella serata di venerdì 5 settembre lungo la strada della Nago vecchia, in direzione di Torbole. La donna è deceduta all’ospedale Santa Chiara di Trento a causa delle gravissime ferite riportate nello schianto.

Secondo le prime ricostruzioni, la ciclista – in vacanza sul Garda trentino con una comitiva di una decina di connazionali – stava affrontando l’ultima discesa del giro in bici prima del rientro in patria. Intorno alle 19, all’altezza della curva a gomito poco dopo il semaforo, avrebbe perso il controllo della sua mountain bike, forse a causa di un guasto ai freni o dell’asfalto reso insidioso dalla pioggia. L’impatto contro il muretto e la parete rocciosa è stato violentissimo.

I soccorsi, allertati dagli amici che viaggiavano con lei, sono scattati immediatamente. Sul posto sono intervenuti un’ambulanza di Trentino Emergenza, i vigili del fuoco di Riva del Garda, la polizia locale e successivamente i carabinieri. Vista la gravità della situazione è stato fatto alzare in volo l’elisoccorso da Trento: i sanitari hanno rianimato la donna più volte, riuscendo a stabilizzarla per il trasporto d’urgenza in ospedale.

Nonostante gli sforzi dei medici, la 52enne non si è mai ripresa dalle lesioni al torace e alla testa. Dopo ore di agonia, è spirata nella notte fra venerdì e sabato 6 settembre.

La notizia della morte ha profondamente colpito la comunità locale e i compagni di viaggio, che stavano concludendo la vacanza sul lago di Garda. L’episodio riaccende l’attenzione sulla pericolosità della discesa della Nago vecchia, già teatro in passato di incidenti, soprattutto in condizioni di fondo stradale bagnato.