Tempo di bilanci per la 102ma edizione della Sagra di Sant’Antonio di Dro, manifestazione tornata alla grande dopo due anni di pandemia con musica, spettacoli, divertimento e piatti tipici. Proprio l’aspetto culinario ha caratterizzato la manifestazione di quest’anno, con la valorizzazione della Susina D.O.P. ed eventi che hanno richiamato l’attenzione di numerosissime persone.
“Questa edizione della nostra Sagra – commenta Sebastiano Matteotti, presidente della Pro Loco Sant’Antonio – ha trionfato in fatto di presenze, registrando nei diversi giorni il tutto esaurito. Abbiamo esaltato il nostro frutto tipico, la susina, riproponendo il piatto gourmet dello “spezzatino alle prugne con prodotti locali”.
Quest’anno si è voluto far assaggiare il delizioso piatto ad un gruppo di esperti che, alla fine, gli hanno assegnato un aggettivo, in tutti i casi superlativo. I testimonial che hanno aperto la serata dedicata alla prugna sono stati Caterina Dominici, il sindaco di Dro Claudio Mimiola, gli assessori all’agricoltura Marino Matteotti e alla cultura Ginetta Santoni, il direttore de La Busa Fabio Galas, Alessandro Toccoli, presidente della “Valli del Sarca”, ed Ettore Santoni, collaboratore del progetto scuole. Gli ospiti hanno espresso i loro giudizi sullo spezzatino alle prugne: una specialità, genuino, originalissimo e irresistibile, delicato, gustoso, inimitabile e sfizioso. La location dedicata alla susina è stata abbellita con numerosi disegni a tema dei bambini delle scuole elementari di Dro e Pietramurata coinvolti nel progetto Susina promosso dal Comune”.
Apprezzati anche l’esibizione della scuola di ballo di Dro e il concerto di Stefano Bencompagnato che ha cantato i suoi divertenti brani “Non tutti i mali vengono per… suocere” e “La ceretta”.
La Sagra ha attirato numerose persone, grazie al clima ormai estivo, fin dal primo appuntamento di giovedì 9 giugno con il concerto della Banda Sociale di Dro e Ceniga, per arrivare alla S.Messa di lunedì 13 giugno, ultimo evento in programma.
La Pro Loco Sant’Antonio Dro ringrazia tutti i volontari che hanno collaborato per la riuscita di questa edizione, gli sponsor, l’amministrazione comunale, il cantiere comunale e la Parrocchia di Dro. Anche se c’è stato qualche immancabile imprevisto e disagio, gli sforzi organizzativi sono massimi e l’apparato organizzativo non si è mai fermato.