Nei giorni scorsi i carabinieri di Arco, a conclusione di un’immediata attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto una persona per il furto di una motosega professionale “Stihl” del valore di 750 euro.
Alla fine di febbraio un uomo aveva sporto denuncia subito dopo il furto. Egli riferiva di essersi recato presso il centro provvisorio di raccolta alle Grazie di Arco, aperto per le operazioni di potatura primaverili, e di aver appoggiato a terra la propria motosega per procedere alle operazioni di scarico di rami e fogliame. A lavoro ultimato, però, non trovava più il suo macchinario professionale. Da qui la decisione di sporgere denuncia ai Carabinieri.

I militari arcensi avviavano subito le indagini effettuando un sopralluogo sul posto, analizzando tutti gli accessi che vi erano stati quel giorno al centro di raccolta e raccogliendo le sommarie informazioni alcuni testimoni. Tale attività consentiva di individuare fin da subito un sospetto e, quindi, informavano la Procura della Repubblica che disponeva l’esecuzione di una perquisizione nella sua abitazione dove, infatti, veniva rinvenuto l’attrezzo forestale. La motosega veniva quindi restituita al legittimo proprietario e il sospetto denunciato in stato di libertà per il furto, un’accusa per la quale vale la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva.