
Si è svolto quest’anno in un clima particolarmente sentito il tradizionale ritrovo di fine anno dei Cavalieri della Repubblica d’Italia a Riva del Garda, segnato dall’assenza del suono del sax del maestro cav. Renzo Calliari, scomparso recentemente. Una mancanza avvertita da tutti i partecipanti, che per anni avevano concluso l’incontro accompagnati dalla sua musica, divenuta parte integrante della tradizione.
Nonostante il velo di commozione, è stata pienamente rispettata anche quest’anno una consuetudine molto sentita, che rappresenta un momento di condivisione e di bilancio al termine di un’annata particolarmente intensa. Un anno caratterizzato da numerosi impegni associativi che hanno coinvolto le otto delegazioni in cui è suddiviso il territorio trentino.
L’incontro si è svolto al Ristorante “Centrale” di Riva del Garda, dove il presidente provinciale della Sezione U.N.C.I. di Trento, comm. Renato Trinco, ha aperto i lavori portando il suo saluto ai Cavalieri giunti da ogni parte del Trentino. Nel suo intervento ha ricordato il ruolo dell’UNCI come associazione di promozione sociale, impegnata a mantenere alto il nome della Repubblica e i valori ad essa collegati, promuovendo il senso civico, l’etica cavalleresca, il bene comune e i principi di democrazia e libertà repubblicane.
Alla giornata erano presenti, tra gli altri, il segretario cav. Rino Angheben e il delegato delle Valli di Non e Sole cav. Mariano Bonanno. A fare gli onori di casa sono stati il delegato dell’Alto Garda cav. Franco Gamba e l’addetto stampa provinciale cav. Graziano Riccadonna, che hanno illustrato l’attività svolta sul territorio altogardesano, sottolineando il valore dell’esempio offerto dai Cavalieri in termini di onestà civica e dirittura morale, soprattutto in un periodo storico complesso come quello attuale.
Nel suo intervento, Riccadonna ha ricordato anche le origini della tradizione del convivio di fine anno al porto di Riva del Garda. Un’usanza che affonda le radici negli incontri al “Centrale” e, prima ancora, nella storica osteria del Canarino nel quartiere Marocco, frequentata da figure significative della vita culturale e amministrativa locale. Il ritrovo, tradizionalmente fissato nel giorno degli Innocenti, rappresenta da sempre un momento simbolico per salutare l’anno trascorso e guardare con fiducia a quello futuro.
Un saluto è arrivato anche dal sindaco di Magasa-Val Vestino Federico Venturini e dal nuovo sindaco di Riva del Garda Alessio Zanoni, che hanno ricordato l’esempio di sobrietà e di autentica ospitalità rivana con cui il sindaco cav. Egidio Molinari promuoveva la festa dei Cavalieri, nel segno del buon vivere civile.
La giornata è stata arricchita dalla presentazione dell’ultima opera letteraria del comm. Gennaro Riccio, I 3 marescialli, introdotta dall’autore con una riflessione sull’ironia come chiave privilegiata di lettura della realtà. Un’opera che, tra satira e metafora, trae spunto da storie ed eventi reali, rielaborati con leggerezza e rispetto.
Il ritrovo si è infine concluso con una salita al Bastione o, in alternativa, con una visita ai mercatini di Natale. Un finale nel segno della continuità e della memoria, dedicato anche al maestro cav. Renzo Calliari che, fino allo scorso anno, dall’alto delle sue cento primavere festeggiate a Dro, aveva saputo intrattenere e unire i Cavalieri con la sua musica.