Articolo pubblicato il: 29/09/2025 alle 16:00
La Busa - Riva e Arco unite nel ricordo dei Legionari cecoslovacchi
Posted By Redazione
Categoria: Amministrativa, Eventi, Notizie, Storia

 

Anche quest’anno le comunità di Riva del Garda e Arco hanno reso omaggio ai legionari cecoslovacchi caduti durante la Prima guerra mondiale, con due solenni cerimonie che hanno unito memoria storica, riflessione civile e messaggi di pace.

Venerdì 26 settembre a Riva del Garda si è ricordato il sacrificio di Alois Štorch e Leopold Jeřábek. Il primo, catturato alla foce del Sarca, venne impiccato sul posto dagli austroungarici come monito ai compagni; il secondo, ferito mentre tentava la fuga a nuoto, trovò la morte tra le acque. La celebrazione si è svolta nel luogo del martirio, presso il monumento curato dagli Alpini locali, alla presenza delle autorità comunali, di rappresentanti della Repubblica Ceca, dell’Associazione legionari cecoslovacchi, di studenti del liceo militare di Moravská Třebová e di numerosi gruppi alpini della zona.

Il sindaco Alessio Zanoni ha sottolineato come «questo luogo e questa storia ci ricordino la crudeltà della guerra, che vediamo purtroppo anche oggi. Finché resta viva la memoria, la storia mantiene un senso». Zanoni ha ringraziato gli Alpini per l’instancabile impegno nella cura del monumento, gesto apprezzato e ricambiato con gratitudine dalle delegazioni ceche presenti.

 

 

Domenica 28 settembre le celebrazioni si sono spostate ad Arco, dove il 21 settembre 1918 quattro legionari – Antonín Ježek, Karel Nováček, Jiří Schlegl e Václav Svoboda – furono condannati a morte e impiccati a Prabi dopo un sommario processo. La giornata si è aperta con la messa solenne nella chiesa Collegiata, proseguendo con il corteo fino al monumento a San Venceslao e infine al luogo dell’esecuzione, tra gli olivi, dove si sono svolte le onoranze.

Alla cerimonia hanno partecipato la sindaca Arianna Fiorio, l’assessore alla cultura Massimiliano Floriani, il presidente del Consiglio comunale Marco Manzoni e il presidente della Comunità di valle Giuliano Marocchi. Al loro fianco il console generale della Repubblica Ceca a Milano, Ivan Počuch, una folta delegazione dell’Associazione legionari, rappresentanti del Ministero della Difesa ceco, studenti in uniforme storica e il Gruppo Alpini di Arco. Presenti anche le forze dell’ordine e il direttore del Museo storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi.

Nelle parole delle autorità il ricordo dei legionari è diventato monito per il presente. «Il loro sacrificio – ha detto la Sindaca – non appartiene solo alla storia di un popolo, ma rappresenta un passaggio fondamentale per l’Europa. Ricordare è un dovere, ma anche un messaggio universale: nessuno deve più morire in guerra. Ogni vita è sacra e merita rispetto. L’articolo 11 della Costituzione italiana, che ripudia la guerra, resta il faro per la nostra convivenza civile».

Il console Počuch ha sottolineato come «questa celebrazione non sia soltanto memoria, ma espressione di rispetto per il coraggio di chi ha combattuto per la libertà. L’Italia è stata per molti legionari l’ultima battaglia, e oggi la loro eredità ci insegna che la libertà non è mai scontata».

Accorato anche l’intervento del capogruppo alpino Giorgio Vivori: «Solo condividendo e impegnandoci insieme possiamo costruire la pace. Questo è il senso profondo del ricordo». Il consigliere sezionale Carlo Zanoni ha aggiunto: «Queste cerimonie ci fanno pensare a quanto siamo fortunati oggi a vivere liberi. La memoria dei caduti è il nostro modo di comprendere il valore della pace».

Il segretario generale dei legionari, Jiří Filip, ha rimarcato l’importanza del legame con le comunità locali: «Solo chi ha vissuto la guerra sa quanto sia preziosa la memoria. Grazie per comprendere il valore della pace e per onorare questi giovani».

In conclusione, lo storico Mauro Zattera ha donato alla delegazione ceca tre calchi di incisioni realizzate dai legionari sul Monte Baldo, un ulteriore frammento di memoria restituito alla storia.

Le celebrazioni di Riva e Arco hanno così unito istituzioni italiane e ceche, Alpini, associazioni d’arma e cittadini in un momento di profonda riflessione. Un rito civile che, oltre a commemorare le giovani vite spezzate, rinnova l’impegno delle comunità del Garda a custodire la memoria e a difendere con forza i valori della pace.

STAMPA QUESTO ARTICOLO
Articolo stampato da La Busa: https://labusa.info
URL articolo: https://labusa.info/riva-e-arco-unite-nel-ricordo-dei-legionari-cecoslovacchi/
Data e ora di stampa: 29/09/2025 19:53
Copyright © 2025 La Busa. Tutti i diritti sono riservati.