Si è svolta una verifica di scorrimento del traffico pesante sulla nuova rotatoria della Provinciale 118 a Riva del Garda, tra via Zandonai e Sant’Alessandro, con i bus di Trentino Trasporti e i TIR di Arcese.
Questo in seguito ad alcune preoccupazioni sul fatto che la nuova rotatoria non lasciava spazio sufficiente di transito ai mezzi pesanti.
Alle verifiche, che non hanno evidenziato problemi, hanno preso parte l’assessore alle opere pubbliche Pietro Matteotti con il responsabile dell’Area opere pubbliche e ambiente Andrea Giordani e l’ing. Martina Dassatti, il direttore dei lavori Erino Bombardelli e, per l’impresa, la Mosca Costruzioni, il titolare, Daniele Mosca, con il geom. Martino Bomè.
Alle verifiche hanno partecipato Alberto Bridi di Trentino Trasporti e Angelo Angeli, delegato territoriale di Confindustria che aveva sollevato dubbi sulla funzionalità della rotatoria. Presente anche la Polizia Locale.
«La rotatoria è stata aperta appena possibile -spiega l’assessore Matteotti- per dare sollievo ai disagi patiti in precedenza con il semaforo, con il cantiere ancora aperto ma con piena funzionalità.
Le verifiche sono state fatte e la rotatoria funziona. I lavori che mancano non comportano ripercussioni sulla viabilità, che è già notevolmente più scorrevole e fluida, dopo anni di lunghe code che sono già diventati un ricordo.
L’impresa sta approntando spartitraffico e aiuole, quindi si tratterà di installare la nuova illuminazione e di rimuovere i semafori, di allestire gli attraversamenti pedonali definitivi e la segnaletica, e alla fine di asfaltare. In quest’ultimo caso, inevitabilmente sarà necessario chiudere al transito per due giorni. Ma come promesso, a Pasqua la rotatoria sarà in funzione.
Come avevo già avuto modo di anticipare -aggiunge l’assessore- l’impresa ha avuto problemi nel reperire i materiali, cosa normale di questi tempi, per cui il termine dei lavori slitterà ai primi di maggio».