Svelata la storia della Notte di Fiaba 2026: si tratta di Tarzan, che porterà bambini e genitori nella giungla più profonda immersi nella natura selvaggia per affrontare con coraggio avventure misteriose.
Tarzan è uno dei personaggi più iconici della narrativa d’avventura del Novecento. La sua prima apparizione risale al 1912, quando lo scrittore statunitense Edgar Rice Burroughs pubblicò per la prima volta il romanzo “Tarzan delle scimmie”. La storia racconta di un bambino, figlio di nobili inglesi, che rimasto orfano nella giungla africana viene allevato da un gruppo di grandi scimmie. Crescendo, Tarzan sviluppa una forza straordinaria, un profondo legame con la natura e la capacità di muoversi agilmente tra gli alberi, incarnando l’idea romantica dell’“uomo selvaggio” in armonia con l’ambiente.
Domenica 31 agosto la chiusura ufficiale della manifestazione ha regalato emozioni forti: la Parata Strampalata, con centinaia di bambini in costume e con i loro animali fantastici creati nei laboratori dei giorni precedenti, ha attraversato il centro fino al parco della Rocca dove è stato svelato il titolo della fiaba che animerà la prossima edizione, in programma dal 27 al 30 agosto 2026.
Anche quest’anno la Notte di Fiaba a Riva del Garda, dal 27 al 31 agosto, ha animato la città con spettacoli, parate e laboratori dedicati a una delle fiabe più amate dei Fratelli Grimm: I musicanti di Brema. La storia, celebre in tutto il mondo, ha accompagnato per quattro giorni centinaia di bambini e famiglie lungo le strade e le piazze di Riva. Un vecchio asino, un cane, un gatto e un gallo, abbandonati e maltrattati dai loro padroni, decidono di fuggire e inseguire un futuro migliore a Brema, dove sognano di diventare musicisti. Insieme, tra avventure e incontri inaspettati, scoprono il valore della solidarietà e dell’amicizia. Un racconto intramontabile che, grazie alla compagnia teatrale Lupus in Fabula, ha preso vita in un “Viaggio nella Fiaba” tra vicoli, cortili e il parco della Rocca, registrando il tutto esaurito in ogni replica. La suggestione degli spazi ha reso ancora più intensa la magia della fiaba.
Intanto la serata di domenica 31 agosto ha chiuso la kermesse in musica con Cristina D’Avena, vera regina della serata conclusiva. La cantante, accompagnata dal calore di una piazza III Novembre gremita in ogni ordine di posto, ha fatto cantare migliaia di persone sulle note delle sigle dei cartoni animati. Genitori e figli insieme, a testimonianza di come la Notte di Fiaba sia ormai soprattutto un appuntamento per bambini e famiglie.
Anche quest’anno non si è svolto il tradizionale spettacolo pirotecnico sul lago, una scelta che ha fatto discutere negli ultimi anni ma che ormai sembra definitiva. Non ci sarà nemmeno l’atteso appuntamento di fine settembre, previsto come “recupero”: la città dovrà dunque abituarsi a una Notte di Fiaba senza fuochi d’artificio, ma sempre più ricca di esperienze culturali, teatrali e musicali.
Il programma 2025 ha offerto un calendario fitto di appuntamenti. Tra i più apprezzati, i concerti della HBH Band, dei Rolling Steels e dei Double Trouble, i dj set di Giuspe Leonardi e Radio Dolomiti, le bande storiche di Dro, Ceniga e Praso con la rassegna Musica Maestro!. Non sono mancati i laboratori creativi, le letture animate e le attività inclusive organizzate con le associazioni del territorio, così come gli spazi di gioco interattivi “Sostarte” e “La tana del divertimento”.