Il britannico Andrew Mills è il nuovo campione del mondo della classe OK Dinghy, al termine di un’intensa settimana di regate disputate sul Garda Trentino e organizzate dal Circolo Vela Arco su delega della Federazione Italiana Vela e in collaborazione con l’OK Dinghy International Association. Con 212 iscritti da 17 nazioni, quello appena concluso è stato il Mondiale più partecipato nella storia recente della classe, confermando la crescita internazionale dell’OK Dinghy. Tra i protagonisti anche i due italiani in gara, Guido Lodovichetti e Luca Guerra del Circolo Velico Sassonia Fano, che si sono autocostruiti la barca e partecipano ai principali eventi internazionali, in assenza di una flotta nazionale attiva in Italia.
Il Garda ha regalato condizioni sempre perfette. Sole, temperature estive e vento da sud regolare tra i 12 e i 16 nodi(a parte l’ultimo giorno molto leggero) hanno permesso di completare il programma in acqua e di vivere giornate con regate combattute e spettacolari soprattutto nelle tre prove di Gold Fleet.
La vittoria è andata ad Andrew Mills che, con un punteggio finale di 9 punti, ha preceduto di cinque lunghezze il campione del mondo 2024, il connazionale Nick Craig, che ha chiuso con 14 punti e due vittorie parziali, confermandosi ancora una volta tra i grandi protagonisti della classe. Sul terzo gradino del podio è salito lo svedese Niklas Edler con 21 punti, seguito dall’altro britannico Charlie Cumbley a quota 24 e da Matthew Howard, quinto con 25 punti.
Il Mondiale ha confermato ancora una volta come l’OK Dinghy sappia unire velisti di altissimo livello e tanti amatori, che condividono la passione per la vela con il piacere del turismo nautico, da sempre punto di forza del Garda Trentino. Oltre al podio generale sono stati assegnati anche i trofei speciali. Il Women’s Trophy è andato alla tedesca Juliane Hofmann, lo Youth Trophy al lussemburghese Gabriel Medeiros Königsfeld, 20° assoluto, il Veteran a Nick Craig, il Master al danese Bo Petersen e il Grand Master al neozelandese Rod Davis. Il Paul Elvström Trophy, riservato al miglior atleta che più incarna lo spirito della classe, è stato assegnato ancora a Nick Craig.
Il Mondiale non è stato solo grande vela in acqua ma anche convivialità a terra, con eventi sociali organizzati al Circolo Vela Arco che hanno reso speciale l’esperienza di atleti e accompagnatori. Il presidente del Circolo Vela Arco Carlo Pompili ha espresso soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione.