Se c’è una cosa che Rock Master in quasi 40 anni di storia ha saputo fare come nessun’altra manifestazione al mondo è stata “viziare” il proprio pubblico con campionesse e campioni dell’Arrampicata Sportiva mondiale del massimo livello che ogni anno si radunano all’ombra del Monte Colodri per sfidarsi nell’originale format della gara arcense. Anche nel 2025 l’evento promette spettacolo e a infiammare la sfida al Climbing Stadium ci penserà Laura Rogora che a fine luglio è diventata la prima donna al mondo a scalare una via di livello 8c+ a-vista, arricchendo un palmares sportivo da sogno.
La storia della poliziotta delle Fiamme Oro Laura Rogora mette radici nella capitale d’Italia anche se con il suo talento cristallino, espressosi fin da giovanissima, la classe 2001 ha preso presto il volo verso la capitale del climbing, Arco. Trasferitasi all’ombra del Castello per continuare gli studi e la crescita personale e sportiva, Rogora ha inanellato una lunga serie di successi outdoor e indoor e in particolare in questa stagione agonistica si sta rendendo protagonista assoluta. In cinque tappe di Coppa del Mondo disputate fin qui Rogora non è mai uscita dalla top10 conquistando addirittura 2 secondi posti (Innsbruck e Madrid) e 2 quarti posti (Wujiang e Bali), dimostrando la sua forza anche in qualità di campionessa europea in carica.
“La stagione sta andando davvero bene, è un periodo in cui mi trovo in forma fisicamente e anche mentalmente. Così facendo riesco ad affrontare bene le gare: in passato ho trovato difficile coniugare le due cose perché quando mi sento bene fisicamente sento molto di più la pressione” ha raccontato Rogora che anche fra le falesie e le pareti all’aperto sta vivendo un grande momento sportivo e dopo essere stata fra le prime a salire un 9a, un 9a+, un 9b e un 9b+ è ad oggi anche la prima donna al mondo ad aver scalato una via 8c+ a-vista (‘Ultimate Sacrifice’ nella falesia Dévérse, alle Gorges du Loup in Francia), con “l’aggravante” di difficoltà quindi di aver superato la via al primo tentativo senza conoscenze pregresse della stessa.
Sei anni fa Laura Rogora è stata arruolata nelle Fiamme Oro e ha fatto della sua più grande passione il suo lavoro che l’ha avvicinata ancora di più anche al territorio trentino: “entrare in Polizia è stato sicuramente un punto di svolta per la mia carriera che mi ha permesso di dedicarmi al 100% agli allenamenti. Il Trentino è da sempre il mio posto del cuore anche perché proprio ad Arco ho fatto il mio debutto ai campionati italiani e anche ai campionati mondiali giovanili. La vita trentina è diversa da quella romana, ma per ora mi sto trovando molto bene e ho tanta voglia di crescere”.