Musei e castelli, ma anche spazi archeologici e naturalistici che compongono la rete provinciale trentina sono pronti ad accogliere i visitatori in occasione delle festività pasquali e durante i ponti di primavera. Diverse le proposte culturali: dalle mostre alle visite guidate, ma anche attività per i più piccoli e laboratori per le famiglie.
ARCHEOLOGIA
I musei e le aree archeologiche curati dall’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali sono pronti ad accogliere anche nel periodo pasquale e in occasione delle festività del 25 aprile e del 1 maggio i visitatori che desiderano conoscere le vicende più antiche del territorio.
I siti che conservano le testimonianze della Trento romana – il S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in piazza Cesare Battisti, e la Villa di Orfeo in via Rosmini – saranno visitabili con orario 9.00-13.00 e 14.00-17.30.
A Sanzeno, il Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non, aperto dalle ore 14.00 alle 18.00, offre un suggestivo itinerario che si snoda lungo il pozzo del tempo, ripercorrendo la storia della valle, dai cacciatori paleolitici ai santi martiri di Anaunia. Di particolare interesse è la sezione dedicata ai Reti, la popolazione pre-romana che abitava questa zona nell’età del Ferro. Il museo si trova all’imbocco della passeggiata nella roccia che porta nell’affascinante gola del santuario di San Romedio.
Il Museo delle Palafitte e il Parco Archeo Natura di Fiavé saranno visitabili nei giorni di sabato, domenica e festivi, tutti i giorni nel periodo pasquale dal 19 al 27 aprile e venerdì 2 maggio dalle ore 13.00 alle 18.00. Nell’ambito della rassegna “Primavera in palafitta”, il 24 aprile il Parco Archeo Natura propone il laboratorio per famiglie “Due pali e una capanna” e la visita guidata “Un giorno in palafitta”, mentre il 26 aprile al Museo delle Palafitte è in programma il laboratorio “L’officina della lana cotta”.
Info: www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia
BUONCONSIGLIO e castelli del Trentino
Le festività pasquali con le classiche gite fuori porta saranno un’occasione in più per abbinare ad una piacevole gita paesaggistica il grande patrimonio artistico e architettonico conservato nei manieri trentini. In particolare il Castello del Buonconsiglio, Castel Thun, Castel Beseno, Castel Stenico e Castel Caldes saranno visitabili a Pasqua e a Pasquetta dalle 9.30 alle 17.00.
Info: www.buonconsiglio.it/
MUSE e sedi territoriali
Pasqua e le attività primaverili del MUSE parlano di ghiacciai e profumano di cibo. In occasione dei ponti di primavera, dal 18 aprile al 4 maggio 2025, il MUSE resta aperto tutti i giorni a eccezione di lunedì 28 e propone ben 3 esposizioni di grande e sicuro richiamo.
Diverse le iniziative anche nelle sedi territoriali. Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17 e propone a visitatrici e visitatori un viaggio nella vita quotidiana dell’età del Bronzo tra ricostruzioni e resti originali di un villaggio palafitticolo (2.200-1350 a.C.).
Info: www.muse.it/
MART
L’arte non va in vacanza: è infatti ricchissima l’offerta del Mart in occasione delle festività pasquali e dei ponti di primavera. A Pasqua, per l’anniversario della liberazione e per la festa del lavoro le sedi del museo sono aperte con orario regolare; apertura straordinaria anche a Pasquetta, lunedì 21 aprile.
Al Mart sarà possibile visitare le nuove grandi mostre della primavera. Si tratta di “Sebastião Salgado. Ghiacciai”, l’ultimo progetto del noto fotografo brasiliano, che nasce dalla collaborazione con il MUSE e il Trento Film Festival.
Info: www.mart.tn.it/
MUSEO STORICO
Le Gallerie e il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni saranno aperti al pubblico domenica 20 marzo (Pasqua) e lunedì 21 aprile (Pasquetta) con il consueto orario 10.00-18.00. Apertura regolare anche venerdì 25 aprile e giovedì 1 maggio.
Alle Gallerie sono visitabili quattro mostre, ad ingresso libero: “Performance – Anelli di congiunzione”, percorso immersivo che indaga il rapporto tra la tecnica e lo sport, seconda tappa del progetto espositivo triennale per avvicinarsi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, “La Seconda guerra mondiale”, un itinerario espositivo che racconta l’esperienza trentina durante il secondo conflitto mondiale.
Al Museo dell’aeronautica Gianni Caproni, ingresso a pagamento, è visitabile la mostra “La “battaglia del Brennero”. Storie di civili e piloti (1943-1945)”: a ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale questa mostra intende ricordare il biennio in cui la linea del Brennero fu oggetto di una prolungata campagna aerea e in Trentino poco o nulla fu fatto per proteggere i civili dai suoi effetti.
Da sabato 19 aprile riapre anche il Forte di Cadine: fino alla fine di maggio sarà visitabile, gratuitamente, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00. Aperture straordinarie anche lunedì 21 aprile, venerdì 25 aprile, giovedì 1 e venerdì 2 maggio, lunedì 2 giugno. Presso il Forte sono presenti un tavolo multimediale, un plastico dinamico, installazioni e pannelli esplicativi che illustrano i temi della Grande Guerra e del sistema fortificato trentino.
Info: museostorico.it/
METS – Museo etnografico trentino San Michele
Il METS sarà aperto sia il giorno di Pasqua che, eccezionalmente, a Pasquetta, con orario 10.00 – 18.00. Lunedì 21 aprile l’entrata costerà solamente 1 euro a persona.
Info: www.museosanmichele.it/
FONDAZIONE TRENTINA ALCIDE DE GASPERI
Il polo culturale di Pieve Tesino, composto da Museo Casa De Gasperi, Museo Per Via e Giardino d’Europa, riesce a raccogliere in un piccolo borgo di montagna uno scrigno di storie che attraversano i secoli e i confini e che parlano ancora tanto di noi.
Info: www.degasperitn.it
Museo Lusérn
Come da tradizione lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, riaprirà dopo la pausa invernale il Museo Lusérn. Con delle importanti novità: negli spazi, nelle proposte e negli orari. Quest’anno ad accogliere i visitatori ci sarà una hall completamente ristrutturata, il nuovo bookshop e una sala introduttiva dedicata all’origine della minoranza cimbra.
Info: www.lusern.it