Il parere favorevole della giunta comunale di Arco metterà k.o. due piante di Piazzale Segantini, nella fattispecie un ippocastano che è cresciuto dove oggi c’è il plateatico del bar Centrale e un’altra poco distante. La richiesta, legittima da parte dei gestori, è stata avvallata così dalla giunta che ha concesso l’abbattimento delle due piante. L’autorizzazione all’abbattimento è avvallata la parete dei dottore forestale Pierluigi Lotti, per il quale l’ippocastano centrale non è più in condizioni tali da garantire sicurezza per gli avventori che si siedono ai tavolini esterni. La pianta è malata e il tronco marcio potrebbe collassare sugli stessi con grave pericolo per la loro incolumità. L’ippocastano, insomma, sarebbe stato abbattuto egualmente, anche se non l’avessero chiesto i gestori del bar Centrale. Idem per l’altra pianta che è stata messa a dimora accanto al maestoso ippocastano senza un “ragionamento logico” per cui ora la richiesta di sistemare il plateatico con una pedana in lastre di gres e una struttura metallica atta al riavvolgimento della tenda esterna si trova a collidere con questa seconda pianta. Pianta che, in mancanza di manutenzione (taglio e potatura dei rami) è cresciuta “disordinatamente” snaturandone lo sviluppo. La sua estirpazione, però, farà in modo che l’amministrazione proceda subito dopo alla piantumazione di un’altra poco più a sud come il Servizio Patrimonio della Provincia ha chiesto. Il tutto a spese del gestore del bar.