La ditta Zampedri Andrea ha iniziato la demolizione del vecchio Palameeting di Riva del Garda, la struttura che fu eretta nel 1989 per aumentare gli spazi espositivi fieristici e congressuali. Allora il presidente era Carlo Modena, noto albergatore rivano, e il primo cittadino Enzo Bassetti. Modena si recò da lui dicendogli che quelle quattro pareti di compensato che erano state tirate su in fretta e furia, con quelle pseudo strutture tensostatiche fatiscenti non erano certo un fiore all’occhiello dell’offerta rivana, e così Bassetti autorizzò il “nuovo” Palameeting. Oggi, alla luce dell’intervento di riqualificazione che interessa l’intera zona, palazzo dei congressi compreso con teatro, torre scenica, aree verdi e nuove sale destinate all’attività congressuale, il vecchio tendone come per tutti era sta sparendo. La potente morsa dell’escavatore cingolato dell’impresa rivana che si occupa di grandi demolizioni e interventi (fa parte della struttura della Protezione Civile Italiana) di Zampedri sta dando i suoi “colpi” alle guglie e a ciò che era la struttura fino ai giorni scorsi. Poi, una volta livellato il terreno partirà il grande intervento di riqualificazione per far sorgere un palazzo con facciata in pietre a vista, ampie zone verdi con una piazza al centro, vetrate fronte lago e altro come i tempi richiedono. L’attività di Riva del Garda Fierecongressi necessità di ampliare gli spazi, ammodernare le strutture e dare all’ospite, sia fieristico sia congressuale una sede moderna, efficiente e con tutti quei servizi che il terzo millennio richiede. Via il passato, dunque, e via ad una riqualificazione di quella struttura che vide i primi passi nel lontano 1972 e che tanto lustro ha portato alla città.