Per chi abita nella Busa e segue il mondo della vela Fabrizio Nicotera non ha bisogno di presentazioni. Tecnico di laboratorio specializzato in analisi strutturali per la “Persico Marine” di Nembro, in provincia di Bergamo, è colui che dopo un paio di campagne di Coppa America, ha dato l’OK per la navigazione delle due Luna Rossa che hanno disputato l’ultima America’s Cup.
Ma oltre alle imbarcazioni, nel piano di lavoro dell’azienda bergamasca dove lavora il rivano c’è la richiesta della Media Lario, azienda specializzata nella produzione di componenti ottici e sistemi per telescopi spaziali, satelliti di osservazione e sistemi di comunicazione ottica Laser. Ebbene, dalla collaborazione tra Media Lario e la Nasa, ossia l’Agenzia Spaziale Americana, la Persico Marine ha portato a termine il mese scorso un progetto entusiasmante: la costruzione e fresatura di “spider” in acciaio, successiva produzione e assemblaggio di lastre in composito e supporto e latri componenti per “Asthros”, ossia “Astrophysics Stratospheric Telescope”, un telescopio ad alte prestazioni di due metri e mezzo e che nel 2023 sarà lanciato dall’Antartide ai confini dello spazio utilizzando un pallone stratosferico.
Fabrizio “Brasa” Nicotera ha dato il suo “Okay” in qualità di responsabile “Quality Manager” eseguendo i controlli con ultrasuoni NDT (Non Destructive Testing) allo scopo di verificare che all’interno della struttura non ci siano difetti, controllando i materiali e poi la struttura stessa nel suo complesso stilando dei report di conformità.
“Per me è stata la realizzazione di un progetto nuovo e stimolante – ci ha detto – lavorando sempre su materiali compositi che si utilizzano per scafi ad alta tecnologia. Ho seguito il progetto con entusiasmo dai controlli analisi ad ultrasuoni e di qualità”.