Si temeva che il broccolo di Torbole, il pregiato ortaggio noto anche come “figlio del vento” potesse risentire dell’emergenza Covid. Invece le pessime previsioni di vendita che erano state fatte a causa della pandemia da virus sono state sfatate grazie all’apprezzamento di cuochi e chef rinomati che lo hanno acquistato e cucinato per la delizia dei palati, alle partite acquistate dal mercato alimentare, dai numerosi negozi d’agraria e dalle stesse aziende agricole che sono riuscite ad evitare un deficit che, mancando gli acquisti da parte dei ristoranti avrebbe potuto essere maggiore. Il broccolo di Torbole è l’ortaggio principe del territorio, quello che sta ad est del Monte Brione e che vede le maggiori colture locali così seminate e coltivate e, nonostante non si sia riusciti a ripetere il saluto all’anno nuovo con il tradizionale ritrovo alla casetta del Dazio di Torbole, anche per il 2021 il broccolo è salvo. Insomma, la chiusura dei ristoranti non ha causato gravi danni al mercato del figlio del vento, con i supermercati che hanno risposto positivamente “salvando” il prezioso ortaggio.