Il Giro d’Italia ha stretto un legame ormai indissolubile con il Trentino, che nella lunga storia della prestigiosa gara a tappe ha ospitato ben 180 volte la carovana rosa, con 93 arrivi di tappa e quasi altrettante partenze.
Il Giro numero 108 anche quest’anno vivrà un momento importante sulle strade trentine, che ospiteranno la prima tappa della terza, decisiva, settimana della corsa rosa e la partenza della frazione successiva. Martedì 27 maggio, dopo l’ultimo giorno di riposo, i big del ciclismo internazionale si daranno battaglia prima sulla salita di Passo Santa Barbara, poi lungo quella di San Valentino di Brentonico, chiamata a decretare il vincitore di giornata e a scrivere una importante pagina dell’edizione 2025 di una delle corse più amate dagli appassionati di tutto il mondo. Il giorno dopo partenza da San Michele all’Adige per arrivare a Bormio dopo aver valicato Tonale e Mortirolo. Trento sarà invece il teatro, martedì 8 luglio dell’arrivo della terza tappa del Giro Woman partita da Vezza d’Oglio, mentre mercoledì 9 la carovana riprenderà il suo viaggio da Castello Tesino per raggiungere Pianezza di Valdobbiadene.
La prima frazione a toccare il Trentino sarà la sedicesima delle 21 tappe in programma del Giro d’Italia maschile, con partenza da Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova: i chilometri da percorrere saranno in totale 199, con un dislivello positivo che andrà a sfiorare i 5000 metri, il più alto dell’edizione 2025 del Giro d’Italia. I corridori raggiungeranno il Trentino attraverso il valico della Fricca, per poi prendere la volta di Trento e affrontare la mitica salita del Monte Bondone, fino a Candriai. Da lì si scenderà in direzione Sopramonte, Vigolo Baselga e Vezzano, per poi prendere la volta dell’Alto Garda, percorrendo la Valle di Cavedine. Il finale del percorso si annuncia particolarmente interessante. I corridori, una volta arrivati ad Arco, imboccheranno l’ascesa di Passo Santa Barbara, il celebre Monte Velo: una salita che concede poco respiro, lunga 13 chilometri, conditi con 1057 metri di dislivello. La pendenza media è dell’8,1%, con lunghi tratti in doppia cifra.
Transitata dalla Val di Gresta e da Loppio, la corsa raggiungerà Mori e imboccherà l’ascesa conclusiva verso l’arrivo, posto a San Valentino. Il Giro d’Italia tornerà sull’Altopiano di Brentonico a distanza di 12 anni dall’ultima (e prima) volta: era il 2013, infatti, quando Vincenzo Nibali vinse la cronoscalata con partenza da Mori e arrivo alla Polsa.
A ospitare lo start della diciassettesima tappa, il giorno successivo, sarà invece San Michele all’Adige, che mercoledì 28 maggio farà il proprio debutto come sede di partenza.