Proseguono le verifiche della Provincia autonoma di Trento in costante contatto con il Commissariato del Governo per la gestione dei nuclei familiari in fuga dalla guerra in Ucraina.
Al momento i primi richiedenti asilo hanno trovato sistemazione autonomamente e risultano presi in carico da Cinformi, in collaborazione con il Commissariato. Tuttavia, prevedendo l’accoglimento da parte delle autorità italiane della loro richiesta di asilo e di altre situazioni analoghe, si stanno predisponendo le diverse soluzioni in grado di garantire loro accoglienza sul territorio trentino.
Per corrispondere alla prima emergenza, il sistema sociale provinciale è in grado di far fronte ad un centinaio di richieste, attivando sistemazioni diffuse sul territorio.
È stata stabilita inoltre la procedura di profilassi sanitaria: al momento del loro arrivo, pertanto, i richiedenti asilo saranno sottoposti a tampone e controllo dello status vaccinale.