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Il consiglio comunale di Dro ha ufficializzato la nomina di quattro consiglieri incaricati, chiamati a collaborare con l’amministrazione comunale nello sviluppo di progetti mirati e attività di studio su ambiti specifici. La proposta, avanzata dalla sindaca Ginetta Santoni, è stata approvata con i soli voti della maggioranza. I gruppi di minoranza si sono astenuti, esprimendo perplessità in particolare sull’assenza di un incarico diretto per la rappresentanza della frazione di Pietramurata.

I consiglieri incaricati avranno il compito di affiancare la giunta e gli uffici comunali nell’elaborazione di progettualità o nell’analisi di temi rilevanti per la vita amministrativa e sociale del Comune. Si tratta di incarichi senza deleghe formali né compensi aggiuntivi, ma con l’impegno a relazionare in consiglio comunale al termine del mandato.

Le aree di incarico
Paolo Benuzzi (lista Insieme) si occuperà di due ambiti: da un lato la collaborazione al progetto giovanile “Ci sto? Affare Fatica!” in programma per l’estate 2025; dall’altro, il censimento degli olivi di proprietà comunale, da concludersi entro la fine dell’anno.

Francesco Fia (Scelta Consapevole) sarà impegnato nella revisione del Piano di protezione civile comunale, un lavoro da sviluppare in sinergia con la giunta e gli uffici, con scadenza fissata al 2026.

Stefano Benuzzi Malfer, capogruppo di Leali al Trentino, è stato incaricato di raccogliere segnalazioni e necessità riguardanti le frazioni di Pietramurata e Ceniga, sempre con orizzonte temporale entro il 2026.

Zita Zanoni (Scelta Consapevole) affiancherà l’amministrazione nel progetto “Dona il tuo tempo e crea Comunità”, dedicato alla promozione del benessere sociale, con particolare attenzione alle persone anziane e con disabilità. L’iniziativa proseguirà fino al termine del 2026.

Una scelta che guarda all’operatività
La nomina dei consiglieri incaricati rappresenta uno strumento di lavoro interno, pensato per potenziare la capacità operativa dell’amministrazione su fronti specifici. I consiglieri resteranno privi di poteri decisionali autonomi, ma potranno contare sul supporto della struttura comunale per portare avanti gli incarichi assegnati.

Il provvedimento, come già evidenziato in aula, non comporta oneri economici aggiuntivi per il Comune. Resta però aperto, secondo le minoranze, il tema di una maggiore rappresentanza istituzionale per le frazioni, soprattutto Pietramurata, che al momento non vede assegnazioni formali in seno alla giunta.