Articolo pubblicato il: 22/07/2025 alle 18:00
La Busa - Da Tamburini a Bresciani, cambio al vertice di Rock Master
Posted By Redazione
Categoria: Notizie, Primo piano, Sport

 

La soleggiata mattinata di martedì 22 luglio ha accolto al Climbing Stadium di Arco il passaggio di consegne da Stefano Tamburini a Stefano Bresciani come guida del comitato “Rock Master 20.20” che da quasi quattro decenni cura l’allestimento dell’omonima manifestazione entrata di diritto nel gotha dell’Arrampicata Sportiva.

“È stato un onore ricoprire per tutti questi anni il ruolo di presidente, svolgendo un’attività che mi ha permesso di conoscere persone nuove e appassionate dell’Arrampicata Sportiva e di poter condividere esperienze d’alto livello in compagnia di Rock Master” ha cominciato così il suo discorso da presidente uscente Stefano Tamburini, aggiungendo che: “passo il testimone a un team competente e apprezzato che sono sicuro sarà in grado di portare nuova linfa al nostro amato evento e all’intero movimento del climbing italiano e non solo”. Tamburini conclude così 7 anni di mandato, rimanendo comunque all’interno dell’affiatato team di Rock Master 20.20 come socio e fido collaboratore.

 

 

A insediarsi nel ruolo di presidente è Stefano Bresciani, uomo con un passato da sportivo e da amministratore che può fare affidamento su un legame di lunga data con Rock Master: “Ho fatto parte dello staff che ha lanciato una pioniera edizione nel 1986 e anche nella prima vera e propria edizione del trofeo Rock Master nel 1987. Sono stato tracciatore, tecnico e giudice in parete collaborando con il direttore di gara Angelo Seneci e i componenti storici del comitato ed è per me un piacere continuare questo rapporto con Rock Master ricoprendo la figura di presidente”. Al fianco di Bresciani nel Consiglio d’Amministrazione del Comitato ci saranno anche Mirko Pedrini e Francesco Bernardi a comporre un trio variegato di competenze e abilità trasversali e complementari.

L’occasione odierna è stata più che mai valida anche per ricordare il ruolo sempre più centrale della APT Garda Dolomiti nelle dinamiche dell’organizzazione di Rock Master sottolineata da Marco Benedetti, consigliere delegato dell’azienda di promozione turistica: “Garda Trentino si occupa dei numerosi aspetti logistici dell’evento e in vista della 38.a edizione ne ha rimodulato il format proponendo ben 3 giorni di grande sport e divertimento all’ombra del monte Colodri, per rendere la manifestazione sempre più coinvolgente e dinamica per un pubblico variegato di appassionati, curiosi e tifosi”.
Marco Benedetti, inoltre, ha lanciato un’idea guardando al futuro della manifestazione: “Arco è da 40 anni la patria mondiale dell’arrampicata su parete artificiale, ma ora deve confrontarsi con moltissime altre città che si sono attrezzate allo stesso modo. Un rinnovamento si potrebbe avere guardando al passato, con un ritorno alle gare su roccia in una zona appositamente attrezzata”.
A fare da sfondo alla conferenza stampa c’erano i blocchi della rinnovata parete Boulder del Climbing Stadium, struttura di comprovato livello agonistico da anni riconosciuta come Centro federale FASI. A fare gli onori di casa e portare il saluto della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana era presente il vicepresidente Ernesto Scarperi, da anni al fianco di Rock Master.

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Data e ora di stampa: 23/07/2025 13:35
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