L’Amministrazione comunale ha celebrato domenica 8 novembre il 102° anniversario della fine della Prima guerra mondiale e la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate.
Causa la situazione sanitaria e le relative misure di contenimento, la solenne cerimonia si è svolta quest’anno in forma ridotta, senza pubblico e senza il corteo nelle vie cittadine.
Per l’Amministrazione comunale c’erano il sindaco Cristina Santi e la Giunta municipale, oltre al presidente del Consiglio comunale Salvatore Mamone con una rappresentanza delle istituzioni e delle forze dell’ordine, nonché delle associazioni combattentistiche e d’arma.
L’inizio è stato alle ore 10 al pilone della Vittoria in piazza Tre Novembre, dove si è tenuto il rituale alzabandiera. Quindi nella Chiesa Arcipretale di Santa Maria Assunta è stata officiata la Messa in memoria dei Caduti, con posti rigorosamente distanziati. A seguire si è tenuta la deposizione di corone di alloro ai monumenti di Cesare Battisti e ai Marinai d’Italia e all’Ara dei Caduti in piazza San Rocco, con il suono dell’inno nazionale.
Terminata la cerimonia, delegazioni hanno deposto corone d’alloro ai monumenti ai Caduti a Sant’Alessandro, a Varone, al cimitero del Grez, alla stele al parco della Libertà, al cippo di Alois Storch, al cippo alpino alla chiesetta di San Michele, al cippo della Medaglia d’Oro Bruno Galas e alla statua del Cristo Silente.