Sala del “Cantiere 26” affollata nella serata di martedì 21 ottobre per l’elezione del Comitato di partecipazione di Arco (la zona di competenza è quella del centro storico e di Arco nuova, che è composto da Paolo Berlanda, Sofia Ghielmetti, Viviana Lunelli, Fausto Mattei, Renato Miorelli, Luca Panebianco e Clarissa Turrini. I residenti che si sono candidati sono stati 9, a votare 202.
I candidati non eletti sono Roberto Bresciani e Ottorino Morandi (quest’ultimo ha ottenuto le stesse preferenze di Paolo Berlanda, ma a essere eletto è stato quest’ultimo in virtù dell’età più giovane). Il nuovo Comitato di partecipazione, quindi, è composto di 4 uomini e 3 donne, e di 4 residenti del centro e di 3 della zona nuova.
La serata è stata condotta dal presidente Gabriele Andreasi assieme all’assessora Chiara Parisi che, tra le altre, ha la delega ai rapporti con i Comitati di partecipazione e le frazioni) e alla consigliera comunale Angelina Pisoni (attività di promozione della partecipazione), presenti la sindaca Arianna Fiorio e una rappresentanza del Consiglio comunale con il presidente Marco Manzoni e, tra gli altri, i due candidati sindaci Alessandro Amistadi e Dario Ioppi (non residenti ad Arco centro).
Le prossime assemblee per l’elezione dei Comitati di partecipazione saranno:
● martedì 28 ottobre per l’Oltresarca;
● mercoledì 29 ottobre per Romarzollo;
● giovedì 30 ottobre per San Giorgio, La Grotta e Linfano.
Per garantire uno spazio adeguato e accessibile le assemblee elettive si svolgeranno tutte al Cantiere 26, sempre con inizio alle 20.30.
Una volta costituito, ogni Comitato di partecipazione alla prima assemblea vota il presidente, il vicepresidente e il segretario. Quindi si riunisce con cadenza mensile.
Si ricorda che i Comitati di partecipazione di Arco «hanno la funzione essenziale di favorire una maggiore coesione fra la periferia e il centro -come recita il Regolamento comunale per la partecipazione e la consultazione dei cittadini e delle cittadine- e di essere un attento osservatorio sui bisogni emergenti dei centri minori. A tale scopo i comitati operano in totale autonomia, promuovendo incontri, assemblee, dibattiti e ogni altra iniziativa ritenuta utile. I comitati hanno funzioni consultive e propositive, non vincolanti per l’amministrazione comunale, relativamente alla programmazione economica, urbanistica, sociale e culturale».
Il regolamento stabilisce inoltre che la Giunta comunale sia tenuta a chiedere il parere dei comitati su bilancio di previsione e piano delle opere pubbliche, piani di programmazione urbanistica e piani di programmazione economica e a valutare tutte le proposte dei Comitati, rispondendo alle loro sollecitazioni entro trenta giorni.