Il Circolo pensionati di Arco non ci sta. I lavori di riqualificazione dell’area antistante la loro sede non li convince, e della stessa opinione sono altri residenti che si uniscono alla presa di posizione del Direttivo che in una nota esprime tutte le perplessità in merito. “Forse – scrive il direttivo che conta oltre 400 soci – siamo persone da rottamare? Perché si chiude l’entrata principale al Circolo per mesi e mesi, si toglie gran parte della piazza col giardino e i parcheggi che erano condivisi con gli uffici dei sindacati al piano superiore? Probabilmente questo era previsto – prosegue la nota – ma potevano anche dircelo”. Le “accuse” vertono sulla mancanza di comunicazione in merito e i disagi che i lavori avrebbero causato, sopportabili peraltro visto che il contratto prevede che il Circolo stia dov’è fino al 2023. “Un contratto che prevede il possesso del giardino ora interessato dai lavori, ad esempio, ma che a causa di questo ora non è più fruibile” si sottolinea ancora nel documento inviato dal direttivo dei pensionati.