I ragazzi e le ragazze del progetto “Ci sto? Affare fatica” hanno completato la propria settimana di impegno sul territorio di Nago e Torbole.
Il progetto, che si sta ripetendo su moltissimi comuni trentini, ha coinvolto dal 10 al 14 luglio 11 giovani sotto i 18 anni. Sono stati seguiti dai due tutor Noemi e Aurora che hanno tenuto compatto il gruppo, mentre Alberto Frapporti li ha seguiti in qualità di “handyman”, ovvero il tuttofare che insegna la manualità del lavoro. In questo ruolo è stato aiutato dall’assessore comunale Giuliano Rosà e da Sveva, dipendente comunale. Nella foto ricordo ci sono anche il sindaco Gianni Morandi, l’assessore Malagoli che ha seguito il progetto l’anno scorso, e l’ingegner Carli, responsabile dell’ufficio tecnico che, assieme al caposquadra Matteo Gottardi, ha dato un grosso aiuto a livello di logistica.
Lunedì e martedì il lavoro si è svolto in spiaggia per colorare le rastrelliere portasurf, mercoledì al Forte Alto di Nago per fissare e ancorare lo steccato, giovedì e venerdì al cantiere comunale per lavori di giardinaggio e manutenzione di panchine e tavole. Grande l’impegno mostrato dai ragazzi e altrettanto grande il plauso rivolto dall’amministrazione comunale.