Sbranato. Non del tutto ma del povero capriolo non è rimasto molto dopo un attacco eseguito molto probabilmente da alcuni lupi. Nella amena località di San Giovanni al Monte di Arco pare che adesso ci siano anche loro, oltre agli orsi dei quali sono frequenti gli avvistamenti in quanto stazionano in quei boschi da alcuni anni. Alcuni residenti, infatti, affermano di averli visti alcuni lupi gironzolare in zona, e le immagini del capriolo sbranato non lascerebbero adito a dubbio alcuno sulla loro presenza. In Trentino ci sono 26 nuclei familiari riuniti in 18 branchi e otto coppie, un report inserito nel complesso di quello nazionale che stima circa 950 lupi viventi in tutta Italia. Il Trentino, però, per la presenza di prede selvatiche è tra le province col più alto numero di esemplari. Preoccupazione, ovvia, tra chi frequenta la zona e deve destreggiarsi tra orsi e oggi (pare) lupi. Certo, servirebbe una ricerca e successivo esame del DNA per affermarlo con sicurezza, esami difficili e complessi. Tuttavia, l’assalto dei canidi pare, al momento, l’ipotesi più plausibile.