Il cantiere sulla S.Giorgio ad Arco per il collegamento con via S. Isidoro è fermo da molti giorni, con evidenti segni di abbandono ed erbacce. Se l’urgenza dell’arteria che metterà in collegamento il traffico proveniente dal tunnel con la piana e via S. Caterina non è immediata, vi è la sensazione di un abbandono che lascia l’amaro in bocca. Tra l’altro il fondo del manto stradale presenta quattro tombini rialzati rispetto al piano e, se non si sta attenti, si rischia anche di sobbalzare se si è in macchina o di cadere se si è in moto. Tutto questo anche se la Provincia aveva promesso che nella Commissione lavoro, che sta elaborando la futura viabilità, si sarebbe trovato posto per un tecnico locale a conoscenza delle problematiche locali e in particolare di S. Giorgio per dare utili consigli su come elaborarla. Tutto tace, nessuno sa nulla e, intanto, nei sottopassaggi ristagna l’acqua. D’altronde è noto che a San Giorgio per via della falda alta.